IMU, via al pagamento dell’acconto entro il 16 giugno: ecco come fare
Giugno è il mese dedicato al pagamento dell’Imposta Municipale Unica sugli immobili, meglio nota come IMU: entro il 16 giugno, infatti, tutti i proprietari di immobili diversi dalla casa usata come abitazione dovranno versare l’acconto dell’imposta per il 2022, corrispondente al 50% della quota; ci sarà tempo fino al 16 dicembre per il saldo.
Chi deve pagare l’IMU
Il pagamento dell’imposta è richiesto a tutti i proprietari di immobili locati sul territorio nazionale, nonché a chi è titolare di un diritto di godimento; per gli immobili in multiproprietà, il pagamento dell’IMU spetta all’amministratore; infine, l’IMU va versata anche dalle società che utilizzano gli immobili per l’esercizio delle loro attività.
A partire da quest’anno tuttavia, sono state istituite delle esenzioni al pagamento dell’IMU: l’esenzione riguarda, in particolare, gli immobili-merce costruiti o ristrutturati a fine di vendita ma rimasti invenduti, che nell’anno passato erano soggetti a imposta con un’aliquota massima dello 0,25% se non locati.
Come si calcola l’IMU
Il valore dell’imposta dipende dal Comune in cui l’immobile è allocato: ogni Comune, infatti, stabilisce autonomamente le aliquote per l’IMU. Si parte da un’aliquota di base pari allo 0,86% per un’abitazione normale, che ciascuna amministrazione comunale può aumentare fino ad un massimo di 1,06% o diminuire fino ad un minimo di 0,76%. Per le altre categorie di immobili le aliquote sono le seguenti:
- Per l’abitazione principale di lusso l’aliquota è fissata allo 0,5% (aumentabile fino allo0,6% dal Comune)
- Per fabbricati rurali si parte da un’aliquota base di 0,1% (azzerabile dal Comune)
- I fabbricati destinati alla vendita (i cosiddetti beni merce) sono esentati dal pagamento dell’imposta a partire dal 1 gennaio 2022.
(Leggi anche: Imu e Tari 2022, a chi spetta e come richiedere lo sconto del 20% previsto dal decreto Rilancio)
Come pagare l’IMU
Come abbiamo detto, l’imposta va pagata in due rate di uguale valore che scadono, rispettivamente, il 16 giugno e il 16 dicembre. Il pagamento può essere effettuato a mezzo bollettino postale o modello F24. Chi volesse estinguere il pagamento dell’imposta in un’unica soluzione, può farlo pagando l’intera somma entro il 16 giugno.
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Fonte: Ministero dell’Economia e delle Finanze
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