In Emilia-Romagna si studiano sistemi hi-tech contro gli assembramenti
- Mirko Billi
- 09/06/2020
- Emilia Romagna
- m.billi@agenziadire.com
Tra 12 progetti anti-covid anche soluzioni per decontaminare Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
ROMA – Soluzioni hi-tech per prevenire il ritorno del contagio da covid-19. Tra i progetti a cui lavorano i 12 laboratori della rete regionale Alta tecnologia, finanziati dalla Regione Emilia-Romagna con quasi 1,9 milioni di euro, ci sono sistemi di intelligenza artificiale per il distanziamento sociale in spazi aperti e sui mezzi pubblici, e sistemi per il calcolo in tempo reale delle distanze interpersonali e del livello dinamico del rischio di contagio in luoghi pubblici e di lavoro. Ma si studiano anche trattamenti al plasma freddo atmosferico per la decontaminazione di superfici di alimenti e materiali e oggetti a contatto con gli alimenti e una tecnologia innovativa per la produzione flessibile di mascherine classe Ffp3 con potenziata attivita’ antivirale e antibatterica. I progetti, che valgono in tutto 2,3 milioni di euro, dovranno concludersi entro sei mesi dall’approvazione del finanziamento e si vanno ad aggiungere ai 30 gia’ ammessi a finanziamento la scorsa settimana, con un contributo di 3,1 milioni di euro. Delle 12 iniziative, informa la Regione in una nota, nove sono state presentate da centri dipartimentali dell’Universita’ di Bologna e quattro dall’Universita’ di Modena e Reggio Emilia, da Cnr-Imamoter di Ferrara, da Redox di Reggio nell’Emilia e dal Tpm-Fondazione Democenter-Sipe di Mirandola (Modena). “Un nuovo incentivo regionale per la ripartenza della nostra economia che promuove nuove tecnologie e nuove soluzioni”, dichiarano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico) e Paola Salomoni (Universita’ e ricerca).
“Dopo le imprese e le start up, questa seconda call ha coinvolto i laboratori di ricerca della rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna. I punteggi molto alti ottenuti dai progetti dimostrano l’alta qualita’ del nostro sistema dell’innovazione, di cui il pubblico rappresenta una parte importante”, affermano ancora gli assessori. “Prosegue dunque- concludono Salomoni e Colla- l’impegno della Regione per sostenere la ripresa economica, puntando in particolare sullo sviluppo sperimentale e la ricerca di nuove soluzioni tecnologiche, creando lavoro di qualita’ attraverso lo sviluppo dell’ecosistema regionale dell’innovazione. Le soluzioni proposte saranno peraltro mostrate nel corso di R2B, la fiera della ricerca e dell’innovazione che si terra’ online da domani al 12 giugno”. Complessivamente sono stati presentati 198 progetti nelle tre call del bando regionale: 153 da imprese e 45 da laboratori della rete regionale Alta Tecnologia.
Share on facebook Share on twitter Share on whatsapp Share on email Share on print
Leggi anche:
VIDEO | Estate, Sipps: “Sì a socializzazione bimbi con rispetto regole”
Mes, il M5s tiene il punto. Lombardi: “Nostro no valido e legittimo”
Lecce, sit-in No Tap per dire “Basta morti sul lavoro”
In Emilia-Romagna si studiano sistemi hi-tech contro gli assembramenti
VIDEO | Processo Sacchi, i genitori: “Luca sapeva, ma voleva proteggere Anastasiya”
VIDEO | Napoli, il Museo di Capodimonte riparte con lo slogan “sicuro e sereno”
L'articolo In Emilia-Romagna si studiano sistemi hi-tech contro gli assembramenti proviene da dire.it.