Integratori per dimagrire, i test di Altroconsumo svelano un mare di prodotti pericolosi (la lista)

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La bella stagione è ormai alle porte e per molte persone avere un fisico tonico e asciutto da sfoggiare in spiaggia o sotto gli abiti estivi diventa un imperativo categorico. Ecco quindi che il ricorso ad allenamenti in palestra, a diete spesso estreme e a prodotti farmaceutici dal potere dimagrante, che promettono una linea invidiabile senza sforzo.

Purtroppo però queste soluzioni rapide, per quanto possano sembrare in un primo momento efficaci, non sono prive di conseguenze per la nostra salute. L’associazione dei consumatori Altroconsumo ha indagato all’interno del mondo degli integratori dimagranti in commercio sul mercato online, acquistando 30 integratori e analizzandoli al laboratorio per verificare l’eventuale presenza di sostanze illegali o di irregolarità a livello dell’etichetta. Ecco i risultati:

  • L’80% dei prodotti analizzati presentano indicazioni ingannevoli o irregolarità in etichetta, e alcuni di essi contengono farmaci e sostanze pericolose non ammesse fra gli ingredienti degli integratori dimagranti – come ad esempio anfetamina e acido salicilico.
  • 5 prodotti su 30 presentano irregolarità negli ingredienti o nella presentazione del prodotto: ad esempio, 2 prodotti contengono un principio attivo che si utilizza per il trattamento cutaneo e che non andrebbe ingerito; altri 2 prodotti non contengono le sostanze attive dichiarate in etichetta, bensì solo gli eccipienti.
  • Solo 1 integratore su 30, di quelli analizzati dall’associazione, risulta essere del tutto regolare.

©Altroconsumo

Altroconsumo specifica che i prodotti analizzati sono stati comprati su piattaforme di e-commerce quali Amazon, Wish, eBay, Aliexpress: si tratta di piattaforme non italiane, certo, ma che dovrebbero comunque rispettare le normative sulla sicurezza vigenti nel nostro Paese, se vogliono vendere i loro prodotti anche in Italia.

L’anfetamina contenuta in alcuni degli integratori (sotto forma di un farmaco chiamato amphetaminil) è una sostanza illegale nel nostro Paese, dalla forte azione anoressizzante e psicostimolante, ma che può generare una forte dipendenza. Per la legge italiana, un integratore non può contenere farmaci nella propria formulazione, poiché viene acquistato e assunto senza controllo del medico: la presenza di sostanze classificate come stupefacenti (l’amphetaminil appunto) è quindi vietata.

In altri casi, invece, la presenza di alcune sostanze segnalate in etichetta non corrispondeva a verità, poiché tali sostanze non sono risultate presenti negli integratori al momento delle analisi: anche in questo caso, le etichette sono state giudicate inesatte e fuorvianti dall’associazione.

Infine, un’attenzione particolare va prestata alla presenza, sempre sull’etichetta dei prodotti, di definizioni fuorvianti e poco precise (anche queste non ammesse dalla legge italiane), come ad esempio un generico “aiuta a bruciare i grassi” o “riduce l’appetito” – che non significano niente di concreto, in effetti.

(Leggi anche: Se non stai perdendo peso, nonostante la dieta, dovresti leggere questo studio)

Come difendersi dagli integratori pericolosi

Mettiamolo bene in chiaro: per perdere peso e tornare in forma non c’è pillolina magica che tenga! Sono necessari un’alimentazione sana ed equilibrata, il giusto movimento fisico, abitudini di sonno corrette. Non ci sono prove scientifiche che dimostrano che the, caffè verde e altri rimedi naturali abbiano effettivamente il potere di farci dimagrire, e anche gli integratori sono inutili se non abbinati a dieta e sport.

Detto questo, se proprio si vuole acquistare un integratore dimagrante online, ecco qualche consiglio per non sbagliare:

  • Attenzione alle informazioni obbligatorie per legge, come il nome delle categorie delle sostanze che caratterizzano il prodotto e la loro quantità riferita alla dose giornaliera raccomandata; l’avvertenza a non eccedere le dosi raccomandate; nome e indirizzo del produttore o distributore: tutte queste informazioni devono essere riportate in maniera chiara sulla confezione e in lingua italiana;
  • Comprare solo su siti affidabili, che forniscono chiare indicazioni sul produttore (e magari leggere anche le recensioni degli altri clienti);
  • Diffidare di siti i cui testi presentano errori grammaticali o traduzioni automatiche solo per attirare clienti ai quattro angoli del Pianeta, nonché di prezzi stracciati (indice di scarsa qualità del prodotto);
  • Infine, diffidare di prodotti che promettono miracoli (magari mostrati attraverso fotografie di un prima e di un dopo) e che assicurano dimagrimenti in pichi giorni o in poche settimane (ricordiamo che i riferimenti ai tempi o alla quantità di perdita di peso sono vietati nella pubblicità degli integratori dimagranti).

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Fonte: Altroconsumo

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