Italia del Football Americano campione d’Europa

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ROMA (ITALPRESS) – Campioni d’Europa dopo un’attesa di 34 anni. L’Italia del football americano ha vinto il titolo continentale a Malmoe, in Svezia (Foto ufficio stampa Fidaf/Manuela Pellegrini). Il “Blue Team” ha battuto la nazionale di casa 41-14 in uno stadio storico e davanti ad un gran pubblico.
“Grande orgoglio e apprezzamento per questa splendida vittoria che regala all’Italia un campionato europeo e corona l’impegno straordinario del nostro team e della complessiva realtà nazionale del football con orgoglio rappresentata dalla Fidaf”. Con queste parole il presidente federale, Leoluca Orlando, festeggia il titolo europeo conquistato. “Un cammino – ha aggiunto Orlando – oggi tanto ricco di successo quanto in questi anni ricco di sacrifici”.
L’Italia vince il coin toss e decide di partire in attacco. L’avvio è a razzo, grazie a Tamsir Seck che riporta il kick off a metà campo e a un fallo a opera degli svedesi che proietta gli azzurri immediatamente sulle 35 yard avversarie. Il primo TD arriva subito, grazie a una corsa dell’oriundo Mike Gentili. Matteo Felli trasforma su calcio e l’Italia si porta sul 7-0. Il primo drive offensivo degli svedesi va a sbattere contro il muro della difesa azzurra, e l’attacco italiano riparte dalle proprie 21 yard. Il primo big play della partita arriva allo snap: Luke Zahradka lancia una bomba sul profondo nelle mani sicure di Jordan Bouah, che arriva a ridosso della red zone. E sarà proprio Bouah a portare al raddoppio gli azzurri con un’altra ricezione da 15 yard. Felli sbaglia il calcio addizionale, dopo che la palla era stata arretrata di 5 yard per un fallo e il punteggio si assesta sul 13-0 per l’Italia. Al primo snap italiano, Simone Alinovi riceve e poi perde la palla nell’impatto contro il difensore, recuperata dagli svedesi per il primo turnover della partita. Prendono coraggio gli svedesi, che sfruttano il momento per macinare gioco ed entrare nella metà campo avversaria. A dirigere bene i giochi il QB veterano della Nazionale svedese, Philip Juhlin, che però vede vanificare i propri sforzi da una serie di falli che fanno arretrare il suo attacco. Non bastano 4 tentativi per provare ad andare in endzone e il reparto offensivo italiano torna in campo quando finisce il primo quarto di gioco. La Svezia è nervosa, volano le flag arbitrali in favore dell’Italia, che è ancora una volta estremamente efficace sia via terra che per le vie aeree e varca per la terza volta l’endzone degli svedesi con Simone Alinovi. Questa volta Felli è preciso tra i pali: 20-0. Attacco, difesa, special team: l’Italia è stata perfetta, superiore agli avversari in ogni settore del campo. Il primo turnover per gli azzurri arriva grazie a Giacomo Insom, che strappa la palla dalle mani dell’uomo che stava marcando, restituendola al proprio attacco che dopo pochi minuti cala il poker e manda in TD ancora Mike Gentili per il 26-0, che poi diventa 27-0 con il punto addizionale di Felli. Gira tutto a meraviglia in Casa Italia e, quando mancano meno di 2 minuti all’half time, il divario aumenta: Alinovi riceve la palla in endzone, Felli trasforma e si va sul 34-0.
Con 3 secondi da giocare sul cronometro, la Svezia prova a muovere il punteggio con un field goal, che però non riesce e si va all’half time senza ulteriori scossoni. Le statistiche offensive per l’Italia parlano da sole: 276 yard guadagnate, di cui 214 su lancio da uno “Zar” in forma smagliante: 14 passaggi completati sui 16 tentati per lui e 3 TD.
La Svezia parte in attacco, finisce il drive con un punt ma poi un pasticcio italiano restituisce la palla ai giallo-blu in piena red zone. La Svezia non si lascia sfuggire l’occasione e va in touchdown con Filip Wetterberg su imbeccata di Juhlin, per poi trasformare da due punti con Filip Jònsson: 34-8. A 8 minuti dalla fine della partita, l’Italia segna ancora, dopo essere arrivata a ridosso della endzone grazie prima ad un gran passaggio di Zahradka su Alinovi, e poi alla corsa di Nick Diaco, partito in posizione di quarterback. Felli calcia tra i pali e l’Italia è sul 41-8. La Svezia risponde con un TD pass di Juhlin su Mattias Gauthier, quando mancano meno di 4 minuti. Il tentativo di conversione non riesce: 41-14 il finale. La Nazionale italiana di football americano regala al nostro Paese l’ennesima gioia di questo straordinario 2021 e si laurea Campione d’Europa per la terza volta nella sua storia, qualificandosi al contempo automaticamente per i Campionati del Mondo dell’anno prossimo.

(ITALPRESS).

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