Jeanne Baret: il doodle di Google dedicato alla prima esploratrice che ha fatto il giro del mondo

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Oggi Jeanne Baret avrebbe compiuto 280 anni. E Google ha deciso di regalare uno dei suoi doodle alla celebre botanica ed esploratrice francese che nel 1766 lasciò la Francia per una spedizione esplorativa diventando la prima donna a girare il mondo.

Baret salpò a bordo della nave Étoile conquistando poi il primato di prima esploratrice del mondo. La botanica nacque il 27 luglio 1740 ad Autun nella Francia centrale. Grazie a un’educazione rurale, divenne abile nell’identificare le piante e ottenne il riconoscimento come specialista locale in medicina delle piante. All’inizio del 1760 iniziò a lavorare per il noto botanico Philibert Commerson.

Quando la Francia organizzò la sua prima circumnavigazione del globo nel 1765, Commerson fu invitato come botanico del gruppo. Le leggi francesi allora non permettevano alle donne di salire sulle navi della marina, quindi pur di partire come assistente di Commerson, Baret si vestì da uomo. La coppia insieme raccolse oltre 6.000 esemplari di piante durante il viaggio.

Alla fine, i membri dell’equipaggio scoprirono a Tahiti che Baret era una donna travestita da uomo e lei e Commerson terminarono il loro viaggio sull’isola di Mauritius nel 1768. Baret rimase lì per anni prima di fare ritorno nella sua Francia, data che segnò il completamento ufficiale della sua circumnavigazione della Terra.

Il doodle di Google per Jeanne Baret

Per celebrare questa donna eroica e coraggiosa che dopo mille peripezie è riuscita a girato il mondo in nome della scienza, Google oggi le ha dedicato un doodle.

Secondo l’opinione comune, a Baret si deve la scoperta dell’ormai famosa vite di bouganville mentre l’equipaggio era fermo in Brasile. Per questo nel doodle è raffigurata con una vite in bouganville in fiore.

jeanne baret

©Google Doodle

“Jeanne Baret ha preso un campione di questa vite fiorita mentre viaggiava in Brasile. Ho sempre adorato questa pianta e volevo assolutamente includerla” ha spiegato l’autore del doodle.

Nel 2012, Baret ricevette finalmente l’onore botanico che le sfuggì durante la sua vita, quando una pianta del genere Solanum – che include patate, pomodori e melanzane – ricevette il nome di specie baretiae.

Grazie, Jeanne Baret, per aver aperto le porte a generazioni di esploratori!

Fonti di riferimento: Google

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Da Greenme

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