John Elkann “Ferrari e Juve torneranno presto a vincere”

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ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo puntato a essere anzitutto competitivi. Se non sei competitivo non hai margini, mentre sull’affidabilità si può lavorare. Per questo sono fiducioso che di qui al 2026 la Ferrari tornerà a vincere un mondiale costruttori e un mondiale piloti. E Charles Leclerc è in pole position. Abbiamo la fortuna di avere al volante due grandi piloti, probabilmente la coppia più forte della Formula Uno”. Queste le parole di John Elkann, presidente di Ferrari, in un’intervista a “La Gazzetta dello Sport” nel fine settimana del gran premio d’Italia di Formula 1. “Il weekend di Monza è soprattutto un momento di festa. Per l’Italia e per lo sport dei motori. Tanto è vero che anche il Presidente della Repubblica sarà con noi domenica – spiega Elkann – Siamo orgogliosi del primato dei nostri straordinari marchi italiani: nell’albo d’oro del Gp di Monza troviamo 19 vittorie della Ferrari, 8 dell’Alfa Romeo, 2 della Fiat e 2 della Maserati. Quest’anno siamo competitivi, come avevo previsto due anni fa. E siamo stati capaci di trasformare questa competitività in vittorie. Siamo finalmente tornati per quattro volte sul gradino più alto. E dietro ai successi c’è un grande lavoro di squadra. Nello sport professionistico sono i dettagli a fare la differenza. Nel 2020 il 48% dei nostri pit stop era sotto i 3″ per una media di 2″75. Nei primi 15 gran premi di quest’anno il 70% è sotto i 3″ e la media è 2″6”.
“Grande fiducia e riconoscenza per il lavoro svolto da Mattia Binotto e da tutti i nostri ingegneri – prosegue Elkann parlando della Ferrari – Ma non c’è dubbio che il lavoro a Maranello, ai box, al muretto e al volante ha bisogno di maturare. Dobbiamo continuare a crescere e questo vale per i meccanici, per gli ingegneri, per i piloti e ovviamente per tutta la dirigenza, incluso il Team Principal. Lo abbiamo visto sull’affidabilità, sulla guida, sulla strategia. Ci sono ancora troppi errori. Aver dato fiducia a Binotto e alla sua squadra è stata la scelta giusta e ha pagato. Grazie a loro siamo tornati competitivi e vincenti, ma non sono soddisfatto perchè penso che si possa sempre fare meglio”. Elkann si è soffermato anche sulla Juventus e sulla possibilità che possa tornare presto a vincere. “Più che fiducioso, ne sono convinto – spiega il presidente Ferrari – La Juve sta attraversando un nuovo ciclo come è molte volte successo nella storia ormai centenaria che lega la mia famiglia alla maglia bianconera. La squadra è cambiata tantissimo, ma alla guida c’è un allenatore come Allegri che conosce bene il club e lo spirito di tenacia e concretezza che lo caratterizza. Dispiace non poter ancora veder la Juve girare con tutti cavalli e la potenza che avrebbe a disposizione senza gli infortuni”.
Elkann si dice preoccupato “per quello che c’è intorno al calcio e allo sport professionistico in generale. Al centro del sistema dovrebbero esserci i tifosi, gli atleti, e le squadre. C’è invece una deriva pericolosa che avvantaggia intermediari, organizzatori e regolatori che stanno mettendo in difficoltà il mondo dello sport perchè sono motivati esclusivamente dai soldi e dal potere – osserva il presidente Ferrari – Ho fiducia nel lavoro che sta portando avanti mio cugino Andrea Agnelli per dare un futuro al calcio con impegno e passione”. Infine una battuta sui numerosi successi dello sport italiano nell’ultimo periodo. “Guidato da Giovanni Malagò ha raccolto grandi risultati, penso all’atletica, al nuoto, al tennis. Ho seguito con ammirazione i successi di Tita e Banti olimpionici della vela, che si sono confermati sia all’Europeo sia al Mondiale. Come sono felice per Soldini, che con “Maserati”, prima monoscafo e ora trimarano, ha conseguito 10 primati in un decennio, tra cui il record per la Rotta dell’oro da New York a San Francisco e sulla Rotta del tè da Hong Kong a Londra”.
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(ITALPRESS).

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