DENVER (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Con un Nikola Jokic così, sognare è un diritto. Alla Ball Arena Denver si aggiudica il primo round della finale della Western Conference contro i Los Angeles Lakers per 132-126, nel segno del 28enne centro serbo che tira fuori l’ennesima prova monstre di questi play-off: sesta tripla doppia con 34 punti, 21 rimbalzi e 14 assist. Ma i Nuggets non sono solo Jokic: 31 punti per Murray nonostante un’infezione all’orecchio e 21 per Caldwell-Pope, che nella finale di Conference fra Denver e Lakers del 2020 giocava invece in gialloviola. Sull’altro fronte, 40 punti e 10 rimbalzi per Davis, 26 punti, 12 rimbalzi e 9 assist per James e 23 punti per Reaves. I Lakers erano stati bravi a risalire dal -21 e a riportarsi per due volte a -3 nell’ultimo periodo, prima con la tripla di Reaves e poi con due liberi di LeBron (129-126 a 1’12” dalla sirena) ma Jokic dalla lunetta e una palla recuperata da Murray proprio su James consegnano l’1-0 a Denver. “Ci abbiamo messo metà partita a entrare in gara, all’inizio è come se ci avessero dato un pugno sul muso – ammette il Prescelto – Hanno indirizzato la partita nei primi 24 minuti e ci siamo ritrovati a inseguirli negli altri 24”. Domani notte il secondo atto, ancora alla Ball Arena dove Denver in questi play-off ha vinto 7 gare su 7.
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