La Juve batte 3-0 il Sassuolo, cinquina del Napoli a Verona
ROMA (ITALPRESS) – La Juventus strapazza il Sassuolo all’esordio in campionato. All’Allianz Stadium la vittoria per 3-0 porta le firme di Vlahovic (due gol) e Di Maria (un gol e un assist). A sbloccare il risultato ci pensa proprio il Fideo al 26′: cross di Alex Sandro dalla sinistra e conclusione al volo di Di Maria che beffa in pallonetto Consigli. Prima del duplice fischio la Juventus riesce a raddoppiare. Merito di Dusan Vlahovic che trascina col peso in area Ferrari e nel momento più propizio riesce a sgusciare via e farsi sbilanciare: Rapuano indica il dischetto, dagli undici metri l’ex Fiorentina non sbaglia e festeggia la candidatura al Pallone d’oro col primo gol stagionale. Ad inizio ripresa altro regalo del Sassuolo: Ayhan sbaglia il lancio e serve Di Maria. L’argentino inventa per Vlahovic che da due passi non perdona. Al 61′ c’è spazio per l’esordio di Kostic, che contro la Sampdoria sarà probabilmente costretto a partire dal 1′. Al 66′ Angel Di Maria infatti si tocca l’adduttore e chiede il cambio: nelle prossime ore il Fideo si sottoporrà agli esami strumentali. E’ l’unica nota stonata di un match mai in discussione. Nel finale c’è spazio anche per Miretti, Soulè e Rovella. Si abbassa l’età media in campo, ma la Juventus gestisce il risultato con l’esperienza della squadra matura.
Esordio positivo anche per il nuovo Napoli di Kim Min-Jae e Kvaratskhelia che parte con una vittoria per 5-2 sul Verona di Cioffi. Al Bentegodi le prime occasioni sono tutte dei partenopei. All’11 con Osimhen (tiro impreciso da pochi passi su assist di Lozano), al 14′ con Zielinski (Montipò salva in angolo), al 18′ con Kvaratskhelia (palla fuori da tiro centrale). Al 29′ Meret salva il Napoli: conclusione improvvisa di Hongla, l’ex Spal devia in angolo. Un corner però fatale: sponda di testa di Gunter per il tocco sotto porta di Lasagna, che realizza il quarto gol in carriera al Napoli. Al 34′ il palo dice no al pareggio azzurro: calcio piazzato di Kvaratskhelia, Anguissa svetta e colpisce il legno. Pari rinviato al 37′: cross di Lozano per il colpo di testa e primo gol di Kvaratskhelia. Dopo tre minuti di recupero c’è il 2-1 del Napoli. Stavolta su corner, in fotocopia al gol di Lasagna: spizzata di Di Lorenzo e zampata vincente di Osimhen sul secondo palo. Nella ripresa il Verona trova il gol al 48′ con Henry che di testa batte Meret su cross dalla destra. Ma il Napoli non perde la pazienza e torna avanti. Al 55′ il solito Kvaratskhelia in ripartenza inventa per Zielinski che a tu per tu con Montipò non sbaglia. Poi al 66′ c’è il poker: Lobotka si inserisce sulla trequarti e dal limite trova l’angolo col destro. Nel finale il Napoli dilaga: al 79′ è Politano a finalizzare al meglio un’azione di squadra con Di Lorenzo e Osimhen. All’84’ il var annulla a Ounas il gol del 6-2 per fuorigioco di Zerbin.
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