La meravigliosa architettura dei nidi degli uccelli, celebrata in un libro di illustrazioni
Susan Ogilvy, illustratrice botanica inglese, ha iniziato a dipingere i nidi degli uccelli quasi per caso. Cinque anni fa, la donna ha trovato ha trovato un nido di fringuelli fradicio nel suo giardino, dopo un temporale. Non avendo idea di cosa fosse, lo ha raccolto e lo ha sistemato in casa su un foglio di giornale, per poi rendersi conto della sua meraviglia una volta asciutto. L’illustratrice è rimasta così colpita dall’ingegnosa creazione che lo ha voluto subito immortalare in un dipinto a grandezza naturale.
Da allora, quella per i nidi è diventata una vera e propria passione e la donna ha iniziato a cercare queste piccole architetture in natura, osservandole e dipingendole. All’epoca Ogilvy non sapeva nulla in fatto nidi e non riusciva nemmeno a trovare pubblicazioni illustrate per studiarli.
Disegnandoli, ha scoperto che ogni specie ha le proprie preferenze in fatto di “materiali da costruzione” e sceglie tra ramoscelli, radici, erbe, foglie, piume, ciò che ritiene più appropriato per realizzare creazioni uniche e spettacolari.
Poiché, per non disturbare gli uccelli, i nidi sono stati dipinti osservandoli in natura quando erano già stati abbandonati, imparare a distinguerli e ad associare a ogni costruzione la giusta specie ha richiesto l’aiuto di Deon Warner. Così Ogilvy ha imparato che, ad esempio, i fringuelli costruiscono nidi rotondi e perfettamente simmetrici utilizzando principalmente muschio e ragnatele ma, se non trova questi materiali, si adatta a usare licheni o ciò che offre l’ambiente, mantenendo però la stessa geometria.
Circa un anno dopo il suo primo incontro con il nido di fringuelli, Ogilvy ha deciso di pubblicare i suoi lavori per rendere omaggio ai nidi e soprattutto ai volatili ingegnosi che li costruiscono e che meritano rispetto e ammirazione e che, soprattutto, non devono essere disturbati nei loro nidi.
Oggi, a quattro anni di distanza, sta per uscire il suo nuovo libro “Nests” – nidi – che raccoglie le illustrazioni di circa 60 nidi di colombe, passeri, scriccioli e altri uccelli, tutti dipinti fin nei minimi dettagli.
Si tratta di una raccolta che celebra la bellezza della natura ma anche di un’opera unica e importante: esistono infatti pochi libri moderni dedicati all’argomento.
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Fonti di riferimento: Penguin/The Guardian
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