La romantica casa sulla roccia nel mezzo di un fiume selvaggio
Ha sfidato ogni legge della natura, ha resistito a intemperie, fiumi in piena e temporali e non si è resa neanche davanti al suo stesso destino. La casa costruita sullo scoglio in mezzo al selvaggio fiume color smeraldo sembra un fotomontaggio. E invece è più reale che mai. Ed è spettacolare.
A far pensare che si tratti di una finzione fotografica è la posizione stessa del piccolo edificio: la casa è in equilibrio su una piccola roccia in mezzo al fiume. Eppure scrivendo sul navigatore Bajina Basta, possiamo anche noi arrivare lì, sulle sponde del fiume Drina, in Serbia, ad ammirare la costruzione che si staglia contro gli splendidi boschi che fanno parte del Parco Nazionale di Tara.
Le fotografie di Casa Drina, così è stata ribattezzata, hanno fatto il giro del mondo. Da quando le immagini sono comparse sul Daily Mail e sul National Geographic, avventurieri e curiosi da tutto il mondo si sono spinti sulle rive del fiume per osservare con mano questo capolavoro che porta la firma dell’uomo e della natura.
Ma chi ha costruito questa casa sulla roccia frastagliata di in un fiume indomabile? E perché? Tutto è iniziato nel 1968 quando un gruppo di amici, intenti a sfidare il selvaggio fiume, hanno cercato un rifugio dalle onde implacabili su uno scoglio vicino. Lì trovarono il loro ristoro.
Ma la superficie ruvida rendeva impossibile il riposo, così decisero di nuotare verso la riva per raccogliere alcuni assi di legno e sdraiarsi. Non lo sapevano ancora, eppure stavano creando le fondamenta di Casa Drina. L’estate successiva, il gruppo di amici si riunì di nuovo, con l’intento di costruire un posto dove avrebbero potuto trascorrere le vacanze estive, proprio sul fiume. Proprio su quella roccia.
All’epoca, ovviamente, nessuno immaginava nemmeno la sua casa sarebbe diventata famosa nel mondo. Asse, materiali e viti vennero trasportate con barche e kayak e pezzo dopo pezzo fu costruita una vera casa.
Sono passati più di cinquant’anni dalla costruzione di Casa Drina e oggi è diventata un’emblema per la comunità e il mondo intero. Il fiume ha più volto distrutto parte dell’edificio, ma il desiderio collettivo di sopravvivenza di questo simbolo fluviale, capolavoro dell’uomo e della natura, ha prevalso.
La piccola casa è riuscita a riunire le persone per abbracciare la bellezza della natura e da loro è stata preservata, ricostruendola ogni volta per permettere agli altri di continuare a osservare tramonti e albe indimenticabili, agli innamorati di guardare le stelle, agli amici di vivere esperienze incredibili tra tuffi, sole e risate nel modo più magico.