La storia dietro l’iconica immagine del malato di COVID-19 davanti al mare che ha girato il mondo

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Dopo quasi due mesi rinchiuso in ospedale a causa del coronavirus, i suoi occhi sono tornati ad ammirare la bellezza del mare. Questa commovente storia arriva da Barcellona e a raccontarla è una potente immagine che sta facendo il giro del mondo.

Il protagonista è Isidre Correa, un uomo di 61 anni, in terapia intensiva da più di 50 giorni quando i medici dell’Ospedale del Mar di Barcellona gli hanno proposto di uscire all’aria aperta per vedere il mare.

Ed è così che con le dovute precauzioni, Isidre ha potuto posare lo sguardo sulla luminosa distesa blu di Somorrostro, a Barcellona. A immortalare questo momento dalla struggente bellezza è stato il fotografo David Ramos che ieri ha fotografato proprio l’attimo in cui Isidre viene portato in riva al mare dai medici. Le immagini che seguono sono state pubblicate sulla pagina ufficiale dell’ospedale:

Pubblicato da Открытый Мир su Giovedì 4 giugno 2020

Gli ultimi due mesi per l’uomo sono stati molto difficili. A causa del diabete, di un’obesità lieve e del Covid-19 egli ha trascorso gli ultimi due mesi in una stanza dell’Unità di Terapia Intensiva dell’Ospedale del Mar. E’ stata ricoverato il 14 aprile, cinque giorni dopo il suo ingresso in ospedale, con l’aggravarsi delle sue condizioni.

El personal del Hospital del Mar (Barcelona) lleva a un paciente que lleva ingresado por COVID19 desde el 9 de abril a…

Pubblicato da Juan Manuel Navarro Reina su Giovedì 4 giugno 2020

Ma ora Isidre sta meglio e i medici del centro hanno approfittato della vicinanza della spiaggia per fargli respirare un po’ d’aria di mare. Prima di farlo, si sono assicurati che le condizioni di salute fossero buone e hanno chiesto il permesso dei familiari.

Pubblicato da El Mundo su Giovedì 4 giugno 2020

Così, ieri insieme alla moglie Helena, Isidre ha trascorso qualche minuto a contemplare il mare.

La Dott.ssa Joan Ramon Masclans dell’Ospedale del Mar, ha spiegato che la malattia di Isidre è stata piuttosto “grave e complessa”, e ha sottolineato l’importanza di gesti come questo per aiutare i pazienti:

“Questi dettagli sono molto importanti per il recupero dei pazienti e anche per gli operatori sanitari stessi”, ha detto.

Isidre ormai è in fase di guarigione e presto potrebbe tornare a casa e ammirare il mare ogni volta che lo vorrà ma intanto grazie alla sensibilità del personale sanitario dell’Ospedale ha potuto assaporare un primo assaggio di libertà.

Fonti di riferimento: La Vanguardia, Facebook/Hospital del mare

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Da Greenme

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