Sembra quasi di essere fuori dal mondo, su un altro pianeta. Un luogo di sabbia, rocce e dove crescono piante che sono state capaci di sfidare il clima estremo.
Siamo in Cile, nel deserto di Atacama, un altopiano che si trova sulla costa pacifica del sud America e che si estende lungo 1600 chilometri.
Un luogo dove non piove quasi mai, celebre per essere il posto più arido del mondo e di cui un tratto del suolo è stato paragonato a quello di Marte. È qui che si trova una scultura incredibile, che emerge dalla sabbia allungandosi verso il cielo. Si tratta di una mano, nota come la Mano del Desierto: imponente e spettacolare, potrebbe sembrare un miraggio, ma invece è un’opera potente e straordinaria che vale la pena visitare e scoprire se si programma un viaggio in questa zona del Cile.
La Mano del Desierto, l’opera che emerge dalla terra in Cile
È stata inaugurata a marzo del 1992 e da allora è uno dei simboli di un luogo dal fascino incredibile che attrae viaggiatori da tutto il mondo. Siamo in Cile, affascinante Paese dell’America del Sud, ricco di tesori da scoprire e di bellezze da conoscere, oltre a una cultura interessante e vivace.
Qui si snoda il deserto di Atacama, che al suo interno cela tantissime cose da vedere compresa la Mano del Desierto, una scultura realizzata dall’artista cileno Mario Irarrázabal e che si trova a 1100 metri sopra il livello del mare. A quanto pare, è stata strutturata pensando al regime di Pinochet e alle violazioni dei diritti umani che sono stati portati avanti in quel periodo. Ma, come accade per ogni opera, l’interpretazione che le si può dare varia in base alla sensibilità e agli occhi di chi la guarda.
La base è in ferro e cemento e la mano ha un’altezza di 11 metri, il suo colore è tanto simile a quello dell’ambiente circostante che sembra davvero farne parte da sempre.
Un vero spettacolo, imponente e magico, che lascia senza fiato. Ma del resto si trova in un luogo talmente speciale del mondo che non poteva che essere così. Non è l’unica opera celebre dell’artista cileno, che ha realizzato un’altra mano, questa si trova a Punta del Este in Uruguay e in realtà si tratta di dita che emergono in maniera parziale dalla sabbia.
Come raggiungere la Mano del Desierto
Raggiungere la Mano del Desierto è piuttosto semplice, si trova infatti a circa 75 chilometri in direzione nord-ovest partendo dalla città di Antofagasta, affacciata sull’Oceano Pacifico, ed è lungo una strada molto celebre: la Route 5 della Pan American Highway, che va dall’Alaska all’Argentina attraversando 14 Paesi.
Per avere un’indicazione precisa di dove travare questa spettacolare mano all’interno del deserto di Atacama si deve fare riferimento alla zona tra i migli 1309 e 1310.
La sua peculiarità è che la si può vedere anche da distante, viste le sue imponenti dimensioni: come un miraggio ma reale, tangibile e profondamente emozionante. Tanto che, trovandosi davvero nel nulla, spesso viene ricoperta di scritte e graffiti che vengono ciclicamente eliminati.
Cosa ammirare nel deserto di Atacama (oltre alla Mano)
Un luogo inospitale, dalla storia antica e dal fascino inebriante in cui ogni scorcio leva il fiato: è il deserto di Atacama in Cile, incastrato tra oceano Pacifico e Cordigliera delle Ande.
Qui se si è fortunati e ci sono state abbastanza piogge si può assistere a qualcosa di magico e unico: ovvero la fioritura, che sembra quasi un miracolo dal momento che avviene in uno dei luoghi più aridi della Terra. I mesi da segnare sono quelli che vanno da settembre a novembre.
La maggior parte delle città di questa zona del Cile si trova lungo l’oceano, mentre la sua area interna è stata abitata nel passato più remoto da civiltà precolombiane.
Tra le altre peculiarità del deserto di Atacama vi è la sua ricchezza mineraria, che si può riscontrare anche solo sapendo che lungo il deserto si possono incontrare circa 170 città minerarie abbandonate. E poi è il luogo ideale in cui ammirare le stelle: questo altopiano desertico si trova a un’altezza perfetta per osservare il cielo, tanto è vero che ci sono tanti telescopi come quello che si chiama Atacama Large Millimeter Array (Alma) che è stato realizzato da Paesi europei, Giappone, Usa, Canada e Cile. Oltre a questo ci sono diversi siti di osservazione.
Tra le altre tappe da segnare non si può dimenticare la Valle de la Luna, vicino a San Pedro di Atacama (dista circa 15 chilometri) o il Salar de Atacama, che dista 55 chilometri dalla medesima città ed è un enorme distesa salata.
San Pedro di Atacama è il punto di accesso più importante a questo vasto deserto, ricco di tantissime meraviglie da scoprire oltre a quelle citate. La distanza con la celebre e incredibile mano è abbastanza grande (oltre 350 chilometri), ma lungo un percorso ricco di fascino e meraviglia.