Lacrime di gioia Pellegrini: arriva il pass per Tokyo

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

RICCIONE (ITALPRESS) – Eterna. Federica Pellegrini conquista agli Assoluti di Riccione l’ennesimo titolo italiano della sua straordinaria carriera ma soprattutto conquista il pass per Tokyo, dove disputerà la sua quinta Olimpiade. Un risultato che sulla carta non è mai stato in dubbio ma che stava cominciando a mettere un pò di ansia alla Divina, specie dopo il successo di ieri nei 100 ma senza il tempo necessario per prenotare un posto in Giappone. La qualificazione olimpica è arrivata così nei suoi 200, dove domina la gara in 1’56″69, ben al di sotto del limite di 1’56″9 fissato per i Giochi. Mostra con orgoglio il “cinque” Federica a fine gara, prima di scoppiare in un pianto che sa di liberazione. “Non sono stati mesi semplici, nuotare questo tempo non è stato così facile, c’era tanto lavoro da fare, c’era il dubbio, tanta rabbia per quel decimo di ieri – confessa Federica, al 30esimo titolo nei 200, il 129esimo della carriera – Ma alla fine oggi questo pass è arrivato ed è ancora meglio perchè era la mia gara. Sono contenta anche del tempo, di tutto, siamo in linea con tutti gli altri campionati italiani fatti negli anni scorsi. Si respira meglio”, aggiunge la Pellegrini prima di soffermarsi ancora sul traguardo agognato della quinta Olimpiade: “Sono tante…”. Spettacolo nei 100 rana dove in tre abbattono il precedente record italiano (1’06″02) stabilito sempre a Riccione da Benedetta Pilato lo scorso dicembre: ad avere la meglio è Martina Carraro (1’05″86) davanti ad Arianna Castiglioni – negativa al Covid-19 appena lo scorso 24 marzo e la migliore al mattino – e alla stessa Pilato, ex aequo a 1’06″00. Per la 27enne genovese, bronzo mondiale in Corea due anni fa, arriva anche il pass per Tokyo dove rappresenterà l’Italia nella specialità assieme a Benedetta. “E’ stata una giornata difficilissima, ero molto tesa, mi giocavo l’Olimpiade e l’idea di non poter essere a Tokyo mi faceva stare male – confessa la Carraro – Sono davvero felice di essere riuscita a migliorarmi così tanto, 1’05” è tanta roba: non volevo farmi sfuggire queste Olimpiadi per niente al mondo”. Altro protagonista di giornata è Nicolò Martinenghi, che fra batterie e finale ritocca per due volte il record italiano nei 50 rana: 26″39 il nuovo primato che rappresenta anche il terzo tempo all time, dietro solo Adam Peaty. “E’ stata una prova di maturità agonistica – rivendica fiero – Sono le sensazioni che voglio, so quello che sto facendo mentre nuoto e questo fa la differenza. E’ un primato che mi porto a casa col cuore”. Simone Sabbioni si prende il titolo nei 100 dorso (53″91), Piero Codia è campione italiano nei 100 rana (52″06), Stefano Ballo nei 200 sl (1’46″76), Elena Di Liddo (57″85) nei 100 farfalla e Silvia Scalia (28″17) nei 50 dorso. Domani quarta e ultima giornata, poi testa agli Europei di Budapest.
(ITALPRESS).

Italpress

Loading