L’Arco di roccia naturale più grande d’Europa è un incanto
No, non è un caso che proprio qui siano state girate alcune scene de Le Cronache di Narnia: la Porta di Pravčická è un vero spettacolo, una di quelle formazioni naturali che lasciano davvero a bocca aperta. Si tratta dell’arco naturale più grande d’Europa frutto di milioni di anni di alterazioni, corrosioni ed erosioni delle sue parti meno resistenti.
La sua fama è dovuta anche al paesaggio circostante, che riesce a essere spettacolare in ogni momento dell’anno: dal verde acceso della primavera alle tonalità calde dell’autunno, tutto intorno a questo arco sembra essere magico.
La storia della Porta di Pravčická
Come abbiamo già accennato, la Porta di Pravčická ha milioni di anni. Si trova nella Svizzera Boema, in Repubblica Ceca, precisamente vicino al suggestivo villaggio di Hřensko noto per essere tanto bello da sembrare uscito da una fiaba. Ufficialmente, questo arco naturale ha iniziato ad avere un vero e proprio rilievo turistico all’inizio del 1800, quando venne considerato un’attrazione da parte degli abitanti della zona.
Proprio nel 1826, per la sua forte attrattiva, ai piedi dell’arco fu costruita una locanda: i proprietari avevano intuito che avrebbero fatto una fortuna e così è stato, perché venendo a conoscenza della straordinaria formazione rocciosa e della possibilità di pernottarvi accanto, i turisti iniziarono ad arrivare da ogni parte d’Europa. Tra questi c’erano anche diversi artisti e letterati. Noto è il soggiorno di uno degli scrittori più famosi al mondo, Hans Christian Andersen.
L’hotel ai piedi della Porta di Pravčická
Nel 1880 la locanda venne acquistata dal duca Edmund Clary-Aldringen, che decise di realizzare al suo posto il suo castello per le vacanze in Repubblica Ceca. Il duca chiamò il castello Sokolí hnízdo, ovvero Nido del Falco, e lo realizzò in meno di un anno. Tuttavia, anche l’aristocratico dovette cedere alle potenzialità turistiche della Porta di Pravčická, che continuava a richiamare migliaia di visitatori. La prima cosa che fece fu realizzare un ristorante all’interno del castello. Poi, decise di convertirlo in un hotel con 50 letti.
Ancora oggi si può soggiornare in questo hotel per avere una visione privilegiata dell’arco naturale e, in più, si organizzano anche dei piccoli tour per andare alla scoperta di un’altra preziosa area naturale, le Edmund Gorge (proprio dal nome del duca) tre gole che si aprono all’interno del canyon a ridosso del fiume Kamenice, con suggestive cascate e ampie aree gorgolianti d’acqua cristallina.
Cosa fare e cosa non fare alla Porta di Pravčická
Anche se questo splendido arco di roccia può apparire molto solido e duraturo, in realtà è estremamente fragile. Anzi, è tanto fragile che sono molti gli scienziati e i geologi che si chiedono come sia possibile che questo ponte di roccia, alto 16 metri, largo otto e spesso 26 metri, non sia crollato per via della costante erosione. Sul punto più vicino all’acqua del fiume, infatti, si sono creati dei buchi e degli sbriciolamenti di non poco conto. Per questa ragione, non è possibile accedervi.
Ciononostante, sono accessibili diversi punti panoramici dotati di ringhiera: uno si trova proprio sotto l’arco, mentre un’altro si trova leggermente più in alto, alle spalle dell’hotel, e vi si arriva grazie all’apposita scala di ferro. Infine, è praticabile un sentiero escursionistico che permette di fare il giro completo attorno all’arco e di inoltrarsi tra le aree boschive, respirando aria pulita e fresca.