L’autunno arriva a Merano: a Castel Trauttmansdorff è magia
Quanta meravigliosa magia porta con sé l’autunno? Siamo abituati a lasciarci trasportare, con la mente e con il cuore, in scenari favolistici davanti a tutte quelle immagini che riguardano il foliage nel mondo, perché nulla è più incantevole della trasformazione della natura che avviene in questo periodo.
E se è vero che la mappa interattiva dei foliage più belli sembra riguardare destinazioni dall’altra parte del mondo, è altrettanto vero che anche in Italia possiamo rivivere la stessa magia. Provate, infatti, ad organizzare una gita a Castel Trauttmansdorff: i vostri occhi resteranno incantati davanti a tanta bellezza.
La verità è che il meraviglioso giardino botanico di Merano è da sempre una delizia sensoriale in qualunque periodo dell’anno lo si visiti. Ma in autunno, qualcosa di magico accade ed è per questo che il nostro consiglio è quello di organizzare una visita a questo anfiteatro naturale prima della chiusura invernale prevista il 15 novembre.
Castel Trauttmansdorff in autunno – Fonte Ufficio Stampa
In questo periodo, infatti, all’interno dei giardini di Sissi è possibile vivere l’esperienza dell’Indian Summer, un’espressione coniata dal Nord America che trae origine dalla storia dei nativi americani che, proprio in questo periodo, terminavano i raccolti prima di mettersi al riparo con l’arrivo dell’inverno.
Concretamente, l’Indian Summer, riguarda il periodo compreso tra metà ottobre e i primi giorni di novembre, in cui le temperature tornano ad essere gradevoli, mentre tutto intorno si colora delle sfumature dell’arancio e del rosso.
I colori e la luce di questo periodo dell’anno sono da sempre fonte d’ispirazione per artisti, musicisti e scrittori. Emily Dickinson, ad esempio, ha scritto proprio una poesia dal nome Indian summer.
Il padiglione Piante d’autunno, Castel Trauttmansdorff – Fonte Ufficio Stampa
Anche le piante e gli alberi dei Giardini di Castel Trauttmansdorff non sono esenti dalla suggestione di questo momento dell’anno: all’interno dell’area I Boschi del Mondo, le foreste americane e orientali in miniatura risplendono sotto i raggi del sole con i loro colori autunnali. Spettacolare è l’acero palmato nel giardino Giapponese che spicca per il suo rosso intenso e vibrante.
Tutti gli 80 ambienti botanici si tingono di tonalità che passano dal giallo all’arancione fino al rosso e il contrasto con l’azzurro intenso del cielo rende tutto incredibilmente magico.
Imperdibile è anche il padiglione Piante d’Autunno, costituito da una cupola di ferro arrugginita, all’interno della quale sono conservati i frutti mediterranei che maturano in questa stagione.
Questo è l’ultimo grande spettacolo che la natura mette in scena prima di ritirarsi con l’arrivo dell’inverno ed è, ovviamente, imperdibile.
I giardini di Castel Trauttmansdorff – Fonte Ufficio Stampa