Le 3 rocce a strapiombo da cui ammirare un panorama mozzafiato
Sono terrificanti perché si affacciano sul vuoto, e forse proprio per questo sono amate da chi non ha paura di provare un brivido d’emozione: in tutto il mondo ci sono rocce a strapiombo che rappresentano punti d’osservazione perfetti per gettare uno sguardo ad un panorama incredibile. Ecco quali sono le tre che più ci hanno colpito.
Preikestolen, Norvegia
Situato nei pressi del villaggio di Forsand, in Norvegia, il Preikestolen è uno dei siti più popolari della regione. Il motivo è semplice: si tratta di una falesia di granito alta oltre 600 metri, che si getta a strapiombo sul Lysefjord, uno dei più affascinanti fiordi del Paese scandinavo. Numerosi turisti vi si recano per ammirare una vista da togliere il fiato, anche se arrivare alla sua cima non è semplicissimo. I parcheggi terminano infatti a circa 4 km dal punto più alto, in cui è possibile affacciarsi sulle acque cristalline del fiordo, e da qui si snoda un ripido sentiero che può richiedere fino a 3 ore per essere percorso.
Il Preikestolen, il cui nome significa Pulpito di roccia, è anche diventato famoso agli appassionati di serie tv, dal momento che è apparso in Vikings: in un episodio della seconda stagione, il protagonista vi si riposa volgendo lo sguardo all’orizzonte. Se siete intenzionati a recarvi in questo posto straordinario, vi conviene organizzare una vacanza nei periodi più caldi. In inverno e nei primi mesi della primavera, infatti, il sentiero potrebbe essere scivoloso a causa del ghiaccio o della neve.
Cliffs of Moher, Irlanda
Le scogliere di Moher, conosciute anche con il loro nome inglese (Cliffs of Moher), sono rocce a picco sul mare che, nei pressi del villaggio di Doolin, offrono un’ampia visuale dell’oceano Atlantico. Questa è una delle zone predilette dai turisti che si recano in Irlanda, perché regala a chiunque abbia il coraggio di affacciarsi a strapiombo un’esperienza indimenticabile. Le suggestive scogliere sono lunghe circa 8 km, e nel loro punto più alto sorgono a oltre 200 metri dal livello del mare. Ci sono numerosi sentieri che affrontano la scalata alle Cliffs of Moher e che le percorrono per la loro intera lunghezza. Il principale è quello che parte dal villaggio di Doolin, che permette di intraprendere un tragitto assolutamente straordinario e unico al mondo.
I visitatori possono godersi non solo il panorama, ma anche alcune attrazioni turistiche particolarmente interessanti. Una è la O’Brien’s Tower, una torre circolare in pietra risalente all’800, che svetta al centro di uno degli speroni rocciosi più alti. Di fronte alla falesia che accoglie questa torre, possiamo ammirare una roccia isolata dal resto della scogliera, a pochi metri dalla costa – è il probabile risultato di un crollo avvenuto molti secoli addietro. Questo piccolo scoglio prende il nome di Breanan Mór, ed è spesso meta di giri turistici in barca. Tanto più che, nei suoi pressi, ci sono delle grotte marine che offrono un suggestivo panorama da cartolina.
Glacier Point, California
Nel cuore dello Yosemite Park, solo i più coraggiosi riusciranno a spingersi sul Glacier Point, un precipizio di granito che si tuffa nel vuoto a ben 2.199 metri di altezza. Sotto di lui, l’immensa distesa della Yosemite Valley. È questo senza dubbio uno dei punti d’interesse più amati dai turisti, anche perché è facilmente raggiungibile. Si può salire in macchina o in autobus, mentre gli amanti del trekking possono approfittarne per una lunga camminata sul sentiero panoramico Four-Mile trail.
Naturalmente, lungo il percorso ci sono molti altri punti di osservazione, sebbene solo dall’alto sia possibile ammirare il parco per la sua intera estensione. Al tramonto, quando ci si affaccia dal precipizio, si rimane incantati dal suggestivo panorama offerto dal canyon del Merced River e dall’Half Dome che si tinge di rosa. D’inverno, a causa della neve e del ghiaccio, il Glacier Point viene chiuso – solitamente riapre all’inizio dell’estate. Nei mesi freddi, sono molti i turisti che si recano in questa zona per lo sci di fondo.