Le Maldive progettano la prima città galleggiante al mondo

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È un approccio davvero rivoluzionario quello che il governo delle Maldive vuole adottare in un esperimento che, se dovesse funzionare, potrebbe rappresentare la soluzione al problema dell’innalzamento del livello del mare. Presto nascerà Maldives Floating City, una vera e propria città galleggiante a basso impatto ambientale, per preservare la natura e il panorama incredibile di questo paradiso terrestre.

Grazie ad una pianificazione architettonica ambiziosa, il Paese mira ad un futuro ecosostenibile sia per i residenti che per i turisti, dando vita ad un’imponente opera urbanistica come finora non si è mai vista. Il progetto, ideato dalla compagnia olandese Dutch Docklands, prevede la costruzione di una città interamente galleggiante all’interno di una piccola laguna situata a pochi minuti da Male, la capitale maldiviana, e dal suo aeroporto internazionale – così da garantire collegamenti comodi anche per i viaggiatori.

Gli edifici sorgeranno direttamente sull’acqua, in un’area di circa 200 ettari dove troveranno spazio non solamente case che accoglieranno i futuri residenti della città, ma anche hotel, ristoranti e boutique alla moda, così come un ospedale e una piccola scuola. Un vero e proprio villaggio con tutti i confort, costruito nel massimo rispetto dell’ambiente e del mare. Dall’alto, Maldives Floating City avrà un aspetto davvero particolare: somiglierà ad un corallo, con file di edifici disposte ad esagono – come dei giganteschi nidi d’ape.

Maldives Floating City

Maldives Floating City

Se al centro della città vi saranno ampi spazi destinati alle abitazioni, intorno verranno create delle isole di sabbia dove troveranno luogo le strutture più ampie, come gli hotel. Saranno proprio questi lembi di terra a tenere ancorate le infrastrutture galleggianti, e avranno anche una funzione più importante: quella di fare da barriera per bloccare le onde oceaniche e “spegnere” la loro impetuosa forza.

I dettagli tecnici sono attualmente in fase di definizione, ma è già chiaro che le abitazioni e i negozi saranno costruiti su un solo livello, seguendo i dettami dello stile tipico maldiviano. Il progetto è nato nel 2009, ma solo quest’anno è stato portato a conoscenza del pubblico. I lavori stanno infatti per cominciare: il prossimo settembre avranno inizio le prime opere preparatorie, mentre le costruzioni vere e proprie partiranno nel 2022. Secondo quanto previsto dagli esperti, la città galleggiante dovrebbe essere terminata nel settembre del prossimo anno.

Maldives Floating City

Maldives Floating City

Presto verranno anche aperte le vendite, e a quanto pare i prezzi dovrebbero essere abbastanza accessibili. Si parla di lotti acquistabili a partire da 250mila dollari (poco più di 200mila euro), comprensivi di abitazione di circa 300 metri quadrati con terrazza sul tetto. Vista mare, ovviamente. L’idea dei progettisti è quella di permettere la convivenza dei turisti, che troveranno alloggio nei resort che impreziosiranno la città, e dei residenti, che invece avranno la loro casa nel cuore dell’isola galleggiante. Un modo perfetto per far sì che i lavoratori nel settore turistico possano tornare in famiglia ogni sera.

Come accennato prima, l’iniziativa potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione al problema del riscaldamento globale. Le Maldive sono uno tra i Paesi più bassi al mondo, e l’innalzamento del mare è un rischio che dovranno affrontare in un futuro probabilmente non troppo lontano. Costruire città galleggianti potrebbe salvare la millenaria cultura delle popolazioni maldiviane, donando loro un nuovo posto dove vivere.

Maldives Floating City

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