Le mamme che non lavorano non devono per forza avere sempre la casa in ordine

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Smettiamola di pensare che se la casa non è in ordine è solo colpa della moglie che non sta facendo bene il suo lavoro. Iniziamo invece ad entrare nell’ottica delle idee che questa sia una responsabilità che coinvolge anche il marito. I lavori in una casa dovrebbero essere equamente distribuiti tra moglie e marito, sia nel caso che la donna abbia un lavoro, sia nel caso che la donna sia una casalinga. Le donne infatti non devono sentirsi in colpa se la casa non è sempre in ordine (cosa per niente facile soprattutto se si hanno dei bambini) ma dovrebbero anzi cercare e richiedere la collaborazione del marito.

Casa in ordine: attenzione a non scambiare le mogli per domestiche

Per fortuna ci sono degli uomini che ammettono di aver sposato una donna perché l’amavano e non perché volevano che mettesse in ordine la casa! È risaputo infatti che tenere in ordine una casa non è per nulla semplice ed occuparsi di questa toglie molto tempo. Ecco perché un consiglio utile può essere quello di sistemare un po’ per volta la casa e soprattutto di non farlo fare mai ad una persona sola. Sistemare la casa richiede una gran quantità di tempo da dedicare ad essa e si sa che il tempo non è mai abbastanza, soprattutto se si ha anche un altro lavoro a cui dedicare attenzioni. Prendersi cura di una casa e dei propri bambini richiede infatti molte abilità che non possono essere eseguite da una persona sola.

Ma poi, pensandoci bene, dove è scritto che le mamme (in misura maggiore quelle che non lavorano) devono sempre avere la casa in ordine? Ci sono tante altre cose che contano molto di più nella vita: l’educazione dei figli, il loro ordine personale e la loro pulizia, l’affetto e l’amore che si dedica ad essi, il non fargli mai mancare un piatto caldo e salutare sulla tavola. Io credo che la felicità di una famiglia sia proprio in questo, e non nell’ordine maniacale di una casa. Sia che la mamma sia una lavoratrice, sia che invece si occupi solo di faccende domestiche.

Mamme, basta preoccuparsi troppo dell’ordine della casa

Con questo non si vuole dire che bisogna vivere in una casa disordinata e poco pulita, ma che a farla da padrone in una casa dovrebbero essere i sentimenti di amore, stima e affetto della coppia e di questa verso i loro bambini. Avere infatti una casa immacolata e sempre ordinata non vuol sempre dire che la mamma ha fatto un buon lavoro. Avere invece dei figli educati, ordinati, che capiscano cosa è giusto e cosa è sbagliato e che siano felici del loro rapporto con i genitori e con gli altri rappresenta un ottimo lavoro svolto. Se per alcune famiglie non è così, bisognerà forse rivedere la scala delle loro priorità. Siamo cresciuti con l’idea che una mamma che non tiene la casa in ordine non sta svolgendo bene il suo lavoro, ma in realtà non è così. Il punto è proprio questo: è più utile e conveniente preoccuparsi della crescita dei propri figli e di capire quanto felici essi siano o avere una casa ordinata? Di certo una cosa non esclude l’altra, ma sicuramente è meglio spendere le proprie energie nella crescita di figli felici.

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