Leao “Non dimentico e sono leale, il mio futuro è al Milan”

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Tempo di Lettura: 2 minutiL’attaccante portoghese: “Vogliamo arrivare in finale e vincere l’Europa League”

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ROMA (ITALPRESS) – “Il mio futuro è al Milan. Sono qui e ho ancora un contratto di quattro anni. Il Milan mi ha aiutato quando ero in una situazione difficilissima, mi è stato vicino. Io non dimentico, sono leale. Sono arrivato da ragazzino, qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Voglio vincere ancora, la mia testa è qui”. A dirlo, in un’intervista a ‘Il Corriere della Serà, Rafael Leao, attaccante portoghese del Milan classe 1999, considerato da Ibrahimovic ‘un geniò. “Non sono un genio. Però lui ha fatto alzare tanto il mio livello – prosegue la punta rossonera – Mi parla di tutto, non solo del calcio. Avevo bisogno di lui: mi ha aiutato nelle partite e nella vita personale. E’ molto importante per me. Lo era quando giocava, lo è anche adesso. Cosa mi dice invece Gerry Cardinale, proprietario del Milan? Non ci vediamo spesso, ma mi vuole bene, mi aiuta. Mi ha pure dato il suo numero di telefono, ma non chiamo, non vorrei disturbare. Anche l’ad Giorgio Furlani mi è molto vicino: mi parla in portoghese, gran persona”. Lo scudetto è ormai nelle mani dell’Inter e i tifosi del ‘Diavolò puntano all’Europa League: “Ci sono molte squadre forti, ma abbiamo un’idea chiara: arrivare in finale e vincere. La maglia numero 10 è un peso? No, mi dà più forza. Il 10 è il calcio. Per crescere devo vincere cose importanti, come la Champions o l’Europa League. Le cose belle si dimenticano troppo velocemente, quindi bisogna vincere ogni anno, il più possibile. Quando sei al Milan devi farlo, non è una scelta, è un dovere. Per lasciare il tuo nome nella storia”. Infine Leao, autore del libro ‘Smilè e star dei social con quasi 6 milioni di followers su Instagram, si sofferma anche sul razzismo in Italia: “Il razzismo è ovunque, purtroppo. Ecco perchè noi calciatori dobbiamo provare a fare qualcosa, visto che abbiamo tanta popolarità. Dobbiamo sfruttare questa forza, mandando messaggi. Il Milan è molto sensibile al tema. Anche nella vicenda di Maignan a Udine si è visto. Abbiamo fatto bene a comportarci così – conclude Leao – giusto uscire dal campo”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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