“L’Erede di Don Chisciotte”: il film mai uscito di Totò diventa una graphic novel a colori

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Il 15 aprile del 1967 moriva a Roma il “Principe della Risata”, Antonio de Curtis in arte Totò. In occasione del 55° anniversario dalla scomparsa di uno degli attori comici più influenti e famosi della storia del cinema italiano e mondiale, Panini Comics pubblica una incredibile graphic novel a colori, ispirata ad un film tanto desiderato ma mai realizzato da Totò: L’erede di Don Chisciotte.

Realizzato dal disegnatore Fabio Celoni, il fumetto parte dal recupero di una sceneggiatura originale ed inedita pensata per il cinema ma mai davvero portata sul grande schermo, basata sull’iconico protagonista del romanzo di Miguel de Cervantes – Don Chisciotte appunto. Il film sarebbe dovuto uscire nel lontano 1948, a colori, e diventare così il primo esperimento cinematografico a colori della storia del nostro cinema.

Protagonista della graphic novel, nei panni di un immaginario nipote di Don Chisciotte, è ovviamente Totò. Al suo fianco, Celoni ha immaginato Aldo Fabrizi nel ruolo di Sancho Panza. Un’accoppiata comica tutta da ridere che il pubblico italiano ha apprezzato in tanti film – da I tartassati a Guardie e ladri fino a Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi.

Totò aveva un grande sogno: realizzare un film su Don Chisciotte, che però non riuscì mai a girare – spiega Fabio Celoni. – Io ho un grande debito di riconoscenza verso di lui, per tutta la gioia che mi ha regalato, e questo è l’unico modo che ho per ringraziarlo. Per la Maiella e per la Mancia!

Il primo atto dell’opera (o, meglio, il primo tempo) uscirà nelle librerie e online a partire dal prossimo 21 aprile: oltre alla storia, i lettori potranno scoprire la genesi dell’opera e la sua realizzazione grafica – oltre a tante curiosità su Totò, come ad esempio la sua passione proprio per il mondo dei fumetti.

La trama

Totò, protagonista della storia, si trova a La Mancia, in Spagna, per ereditare i beni del suo famoso zio, Don Chisciotte. Tuttavia, prima di riuscire a mettere le mani sul patrimonio del parente defunto, c’è un’impresa che il nostro “eroe” deve compiere: reperire un antico manufatto chiamato “Elmo di Mambrino”.

Ad aiutarlo in questa assurda ricerca ci sarà Sancho Panza (Aldo Fabrizi), devoto allo zio prima che a lui e alla disperata ricerca degli stipendi arretrati che Don Chisciotte non gli aveva elargito. Non mancheranno gag comiche ed episodi esilaranti, che divertiranno e non poco il lettore.

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Fonti: PaniniComics / Comicon

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