L’idrossiclorochina aumenta il rischio di aritmie cardiache e morte nei pazienti con coronavirus

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Il più grande studio di osservazione su pazienti contagiati dal coronavirus e sottoposti al trattamento con clorochina e idrossiclorochina (due antimalarici), ha fatto emergere che i due farmaci non solo non forniscono alcun beneficio clinico rispetto ai pazienti non trattati, ma aumentano anche il rischio di aritmie ventricolari e morte.
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