Linate, arriva la data ufficiale di apertura: sarà il 13 luglio
“Confermiamo la riapertura di Linate dal 13 luglio“. Così scrive a SiViaggia l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac). E lo farà con almeno 10 voli all’ora: 5 partenze e 5 arrivi.
Comunicazione ufficiale che, nei fatti, è stata inviata attraverso una lettera dall’Enac alla Sea, società di gestione degli gli scali milanesi, e confermando la data di riapertura dell’aeroporto chiuso al pubblico dal 16 marzo, in seguito all’emergenza sanitaria che ha caratterizzato questi mesi del 2020.
Quel che colpisce particolarmente sulle disposizioni diffuse dall’Enac non è la data della ripresa delle attività che vi avevamo già anticipato, ma il numero dei voli in partenza e in arrivo presso lo scalo milanese. La Sea, infatti, aveva precedentemente proposto un massimo 6 collegamenti ogni ora a causa della presenza dei cantieri per il rifacimento del terminal e, soprattutto, per la necessità di far rispettare il distanziamento sociale tra i passeggeri riducendo, conseguentemente, lo spazio a disposizione dei viaggiatori.
Problematiche che, in qualche modo, non sembrerebbero creare eccessivi disagi, anche perché -chiarisce l’Ente- “i principali vettori che operano sullo scalo esprimevano la propria contrarietà a una drastica riduzione della capacità aeroportuale di Linate“.
In particolare del disappunto era stato espresso da Alitalia, compagnia principale di Linate che detiene i due terzi degli slot e i diritti di decollo e di atterraggio. Compagnia aerea che, al momento, non ha ancora ufficializzato la sua ri-programmazione a seguito della riapertura dello scalo milanese. Tuttavia, sembrerebbe che i primi voli ad essere spostati da Malpensa al city airport saranno quelli della continuità territoriale con la Sardegna. Il motivo di questa scelta risiede nel fatto che tra vettore e Regione c’è un contratto che pone Linate come scalo di riferimento e non l’aeroporto di Malpensa.
Infine, l’Enac ha comunque stabilito che la pianificazione del traffico aereo sullo scalo per i prossimi mesi “sarà ricalibrata in coordinamento con Assoclearance, in funzione dell’ultimazione degli interventi infrastrutturali in corso di svolgimento”.
Una buona notizia, dunque, che dimostra che il servizio aereo sta piano piano riprendendo quota anche se, nei fatti, si è ancora piuttosto lontani dai livelli delle estati precedenti.