L’insolita estate di Ibiza: con le discoteche chiuse si punta tutto su natura, cultura e gastronomia

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Non sarà certamente un’estate come tutte le altre quella di Ibiza che quest’anno, a causa della pandemia, non potrà aprire molte delle sue famose discoteche che richiamano turisti da tutto il mondo. Si è deciso allora di puntare su altro: le bellissime spiagge, il mare e la natura ma anche il patrimonio artistico culturale e gastronomico dell’isola spagnola.

Pacha Ibiza, uno dei locali più famosi e prestigiosi dell’isola, ha annunciato ufficialmente la settimana scorsa che quest’estate non aprirà, per la prima volta in 52 anni di storia. Questa decisione è stata inevitabile dopo l’annuncio del governo delle Baleari di non consentire l’apertura nelle isole di locali notturni e discoteche che superano un certo numero di presenze.

Anche l’Ushuaia Ibiza, famosissimo hotel situato sul lungomare principale di Bossa, e scenario di memorabili feste e spettacoli, nell’estate 2020 non aprirà e un po’ tutto il settore alberghiero risentirà degli effetti negativi della pandemia (sembra che solo il 30% degli hotel sull’isola riaprirà).

Secondo l’ordinanza comunale, i locali che generalmente accolgono più di 300 persone non potranno riaprire mentre i ristoranti, con i dovuti distanziamenti, sono operativi ma è prevista la chiusura alle 2 mentre per i bar e le caffetterie alle 22.

Insomma, un’estate decisamente insolita per chi frequenta l’isola spagnola soprattutto per la sua movida: sono infatti vietati i gruppi di più di 20 persone, sulle spiagge vengono effettuati controlli regolari e ovviamente non si possono fare feste.

Ibiza, che solitamente accoglie molti visitatori già in primavera, ha particolarmente sofferto del lockdown ma ora è intenzionata a ripartire al meglio e, dato che quest’anno non si potrà fare della gran vita notturna, si è pensato di puntare su altro.

Ed effettivamente quest’isola, al di là dei locali, ha davvero molto da offrire: spiagge, natura incontaminata, splendidi tramonti e albe sul mare, un’interessante offerta culturale, sportiva, gastronomica e artistica che copre diverse stagioni e momenti dell’anno.

Il movimento Ibiza #YourIslandAnytime, il cui obiettivo principale è estendere la stagione turistica sull’isola, ha realizzato un video di presentazione in cui viene mostrata la Ibiza più “intima”. E’ l’isola stessa a parlare in prima persona raccontando come si sente dopo la pandemia e il suo desiderio di ripartire, accogliendo nuovamente i turisti.

Cómo me hubiera gustado conocer aquella Ibiza…Ibiza #YourIslandAnytime

Pubblicato da Ibiza #yourislandanytime su Martedì 30 giugno 2020

Un’isola fresca, sveglia e vivace. Un’isola desiderosa di ricevere tutti coloro che l’hanno sempre visitata. Un’isola che trasmette voglia di ripartire dopo una primavera in cui si è potuta “riposare”.

In questo video, Ibiza ci dice che si sente giovane come prima, che vuole mostrarci ora il suo aspetto migliore, la sua energia ma anche la sua calma. E invita tutti a vivere un’estate che, senza dubbio, sarà ricordata come l’estate più lunga approfittando (si spera) del caldo di ottobre e novembre che permetteranno di recuperare la primavera non goduta.

Insomma ad emergere quest’anno sarà l’Ibiza meno conosciuta, quella delle passeggiate nella natura, dei ritiri spirituali, delle scogliere, delle calette e delle saline, della cucina di ottimo livello e dei mercatini, un luogo dove godere di sole e mare e rilassarsi.

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Insomma uno scenario decisamente lontano da quello che vuole l’Isla Bonita come il paradiso della vita notturna e della movida.

Fonti: Facebook / Periodico de Ibiza / Diario de Maiorca

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