L’Italtuffi saluta Doha con un argento e altre due carte olimpiche

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Tempo di Lettura: 2 minutiPellacani e Santoro chiudono al secondo posto nel sincro mixed

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DOHA (QATAR) (ITALPRESS) – Un argento e altri due biglietti per Parigi. I Mondiali di tuffi a Doha non potevano chiudersi meglio per l’Italia. Merito di Matteo Santoro e Chiara Pellacani, che si confermano sul podio iridato nel sincro mixed per la terza volta consecutiva: è argento, come a Budapest due anni FA e meglio del bronzo conquistato a Fukuoka. Medaglia iridata numero 24 per l’Italia, mai a bocca asciutta nelle ultime dieci edizioni. Quasi impeccabile, ancora una volta, la prova dei due azzurri, macchiata solamente e leggermente dal triplo salto mortale e mezzo avanti carpiato (58.59), ma impreziosita da un super doppio salto mortale e mezzo ritornato carpiato (68.40) che ha consentito loro di risalire dalla quarta alla seconda posizione. Vincono, con merito, gli australiani Domonic Bedggood e Maddison Keeney con 300.93; sul gradino più basso del podio salgono i sudcoreani Suji Kim e Jangyeong Yi con 285.03. “Sono veramente contenta perchè stavo rincorrendo questa medaglia sin dall’inizio e sono contenta di averla conquistata con Matteo perchè gareggiare con lui è sempre un piacere – esulta Chiara Pellacani – Questo è lo sport: un giorno si perde e un giorno si vince. Però non bisogna mai smettere di rincorrere i proprio desideri e crederci sempre”. Anche Matteo Santoro si dice contento della medaglia: “Chiara è stata brava a riprendersi dopo l’errore nel triplo e mezzo avanti soprattutto perchè è seguito alla finale di ieri. Siamo riusciti a mantenere la calma, la concentrazione e a divertirci insieme”. Ma l’ultima giornata di tuffi a Doha ha regalato anche due carte olimpiche dalla piattaforma: Andreas Sargent Larsen e Riccardo Giovannini, nel momento più importante delle rispettive carriere, non perdono lucidità e concentrazione e chiudono al quindicesimo e al sedicesimo la semifinale della piattaforma. Gli azzurri mancano l’accesso alla finale ma regalano alla Nazionale di Oscar Bertone altre due carte olimpiche, per un totale di dieci: alle cinque arrivate in Qatar vanno sommate le altre cinque conquistate tra gli European Games e i Mondiali in Giappone la scorsa estate. Senza dimenticare l’altro argento mondiale che si sono messi al collo Marsaglia e Tocci nel sincro da 3 metri. “Abbiamo fatto il pieno di carte olimpiche: 8 individuali e due nel sincro grazie all’impegno della squadra che è un onore guidare – il bilancio di Bertone – Avevo chiesto di aiutare Chiara che ieri viveva un momento difficile dopo le prestazioni nei trampolini. Si sono stretti intorno a lei e sono riusciti a farla sorridere. E’ una squadra con la S maiucola”. Da domani spazio al nuoto, con le 4×100 stile e Federico Burdisso fra i più attesi mentre slitta l’esordio di Simona Quadarella che ha preferito cancellarsi dai 400. Sempre domenica in acqua il Settebello, per un ottavo contro gli Stati Uniti che vale un’Olimpiade: la vittoria spalancherebbe agli azzurri del ct Campagna le porte di Parigi. Dove spera di arrivare anche la nazionale femminile, al contrario degli uomini già ai quarti: appuntamento per lunedì alle 18.30 contro la Grecia, che si è sbarazzata come da pronostico del Kazakhstan.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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