Lo Spazio a fumetti, la scienza si fa pop
- Antonella Salini
- 11/11/2019
- Scientificamente
- a.salini@agenziadire.com
ROMA – Il fascino dell’esplorazione spaziale conquista i fumetti. Non è la prima volta, ma non era mai accaduto in maniera così massiccia. Sono le pagine di Rat-Man, Nathan Never e Topolino ad ospitare astronauti e missioni mozzafiato. Protagonisti la Luna e la Stazione spaziale, ma non si escludono future avventure su Marte.
Gli episodi ‘spaziali’ sono stati presentati a Lucca Comics, la storica e amatissima fiera del fumetto, e sono ora disponibili in vendita per tutti gli appassionati. Ma cosa raccontano queste storie a fumetti? Lo abbiamo chiesto a Fabrizio Zucchini, responsabile della comunicazione degli astronauti presso l’Agenzia spaziale italiana, che ne ha promosso la pubblicazione.
“Abbiamo fatto, con Feltrinelli e Leo Ortolani, la seconda avventura di Rat-Man dedicata allo Spazio. Questa è dedicata alla Luna. C’è un imprenditore che si chiama Mask, che porta sulla Luna ‘Fortunato’, che sarebbe Luca Parmitano– racconta Zucchini-. Vivono un’avventura sulla Luna, in una base lunare costruita nel 2069. Luca è il comandante della missione e vive diverse disavventure insieme a Rat-Man”.
‘Luna 2069’, firmato dal papà di Rat-Man Leo Ortolani, arriva a due anni da ‘C’è spazio per tutti’, l’avventura che aveva come protagonista Paolo Nespoli, che in questo nuovo numero compare come cameo. Non mancano i richiami didattici alla storia dello Spazio.
LEGGI ANCHE: Nespoli e Rat-Man, la strana coppia nello Spazio a fumetti
Sergio Bonelli Editore ha mandato invece in stampa un’appassionante viaggio nel tempo di Nathan Never. Anche questa volta, co-protagonista è Luca Parmitano.
“C’è un’avventura che coinvolge la Stazione spaziale e Luca Parmitano. Nathan Never deve sperimentare una nave spaziale che va a a velocità di curvatura, ma nel momento in cui lo fa appare una stringa di energia che lo catapulta indietro nel passato e si trova faccia a faccia con Parmitano. Grazie a due esperimenti a matrice anche italiana come Ams e Altea, riesce a indivuduare dove questa stringa di energia sarebbe ricomparsa e quindi riescono a ripercorrerla e a tornare nel futuro”.
Infine, lo Spazio fa la sua comparsa anche sul settimanale a fumetti più amato da grandi e piccini, ‘Topolino’. Sono tre le storie che, sulle pagine Panini, vedono protagonista ‘Roby Vic’, ispirato all’astronauta Roberto Vittori. La prima è già andata in edicola con il numero 3332. Le prossime puntate arrivano nel 2020, a partire da gennaio.
Quello della divulgazione su canali pop è un tema delicato: un conto è la scienza, altra cosa è la fantascienza. Se è giusto che l’artista o il disegnatore abbiano campo libero, è importante che non ci siano inesattezze o addirittura strafalcioni, anche e soprattutto quando si parla di fumetti , destinati al grande pubblico. Per questo, la revisione ultima dei testi è affidata all’Agenzia spaziale italiana.
Condividi su facebook Condividi su twitter Condividi su whatsapp Condividi su email Condividi su print
Guarda anche:
Luca Parmitano, l’uomo dei record: dallo Spazio al grande schermo
La Sardegna al centro dell’industria aerospaziale: arriva il progetto per testare i motori spaziali
Parmitano record, finale di ‘Beyond’ in bellezza
Il Vesuvio visto dallo spazio, il tweet di Parmitano dalla stazione internazionale
Conte chiama Parmitano: “Lei punto di riferimento per i giovani”
Il dramma dell’Australia in fiamme visto dallo Spazio
L'articolo Lo Spazio a fumetti, la scienza si fa pop proviene da dire.it.