Lo zoo degli orrori spagnolo dove gli animali marini stanno morendo, dopo essere stati costretti a vivere nella melma
Un leone marino giace morto a terra coperto da un sacco nero della spazzatura, mentre le foche annaspano in una pozza di acqua sporca diventata uno stagno. Sono immagini drammatiche quelle che arrivano dallo zoo di Santander nella Penisola di Magdalena in Spagna che sono state pubblicate dalla modella Laura Gangoso e che hanno fatto il giro del mondo. Animali ancora una volta sfruttati e tenuti in pessime condizioni.
Online ci sono già diverse petizioni per chiedere l’immediata chiusura della struttura e il ricollocamento degli animali prima che succeda il peggio. Lo zoo si trova Cantabria e qui sono detenuti leoni marini, pinguini e foche, senza considerare minimamente il fatto che, questa zona è caldissima e di certo, questi non sono animali da temperature così alte.
“Questo sta accadendo nello zoo pubblico di La Magdalena, a Santander (Cantabria). Leoni marini senza accesso all’acqua, foche chiuse in stagni con acqua sporca e carcasse esposte al pubblico. Questa è la dura realtà degli zoo, gli animali rinchiusi senza la libertà o la cura che meritano”, scrive un utente su Instagram dove è stato lanciato anche l’hashtag #ZoosSonCárceles.
– Llegamos al recinto del Palacio de la Magdalena y nos encontramos un cadáver de una foca, envuelto en una bolsa de basura que sobresalía el cuerpo. Estaba a la vista de la gente y los niños. Nos extrañó y fuimos a ver el recinto de las focas. pic.twitter.com/ZjtgXzqPXy
— 𝖁𝖎𝖈𝖙𝖔𝖗 𝕭𝖑𝖆𝖓𝖈𝖔 (@White0Visuals) May 27, 2020
Secondo quanto si legge sui media locali, alcuni animali erano avvolti in sacchetti di plastica nell’area del minizoo e lontani dal loro recinto. Ma dal Consiglio comunale di Santander, l’assessore all’Ambiente, Margarita Rojo, conferma che Lucas, il leone marino che per due anni è stato in questo zoo, sia morto per cause naturali, come confermato dal team veterinario responsabile della cura degli animali. Il sindaco ha poi chiarito che “i lavori di manutenzione vengono effettuati periodicamente per ossigenare e facilitare l’ingresso dell’acqua di mare e permettere agli animali di essere nelle migliori condizioni possibili”. Eppure da queste immagini non sembrerebbe guardate in che condizioni vivono:
flotando, su superficie estaba cubierta de verdín, una especie de musgo o hierba, ya que llevaba mucho tiempo flotando sin sumergirse. pic.twitter.com/Ndv6V1eOho
— 𝖁𝖎𝖈𝖙𝖔𝖗 𝕭𝖑𝖆𝖓𝖈𝖔 (@White0Visuals) May 27, 2020
Per questo motivo PSOE, Izquierda Unida, Unidas por Santander, PACMA hanno denunciato e chiesto spiegazioni sullo stato in cui versano gli animali e si sta valutando anche un procedimento in tribunale. ” Vogliamo sapere se vengono rispettati gli standard minimi di cui questo spazio ha bisogno e se è vero quello che è vediamo in queste immagini”, spiegano. Nel frattempo è stata lanciata una petizione per chiedere la chiusura dello zoo.
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LA PETIZIONE
Si legge nella petizione: “Il Palacio de la Magdalena, a Santander, è uno spazio turistico molto popolare per i visitatori di tutto il mondo. Questo ha un minizoo, che ospita animali marini (pinguini, leoni marini e foche), in cattive condizioni e in un ecosistema che non appartiene a loro. Una situazione che va avanti da decenni. Gli animali non hanno spazio, sono malati, apatici, non sembrano nutriti né hanno l’acqua necessaria, perché è piena di sabbia. C’è un ecosistema che non appartiene a loro a causa delle sue condizioni climatiche e ambientali”.
Nel 2018, il parco ha ricevuto quasi 100mila visitatori durante tutto l’anno. Nessuno si è accorto di tutto ciò? Adesso bisogna agire per salvare i pochi animali rimasti:
Fonti: El diario Cantabria/El diario montanes/Animalados/La Sexta
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