L’Olanda è l’unico Paese al mondo senza cani randagi o chiusi nei canili

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Combattere il randagismo sembra un’impresa impossibile, se si considera a livello globale i cani randagi sono ben 200 milioni. L’Olanda però ce l’ha fatta ed è il primo paese del mondo a non avere più cani chiusi nei canili o abbandonati in strada.

Risolvere il problema ha richiesto un grande impegno e un lavoro su più fronti che coinvolto associazioni, veterinari e amministrazioni.

Gli sforzi si sono concentrati su tre punti chiave: la sterilizzazione dei randagi, leggi sul benessere animale e incentivi alle adozioni.

Il primo aspetto, la sterilizzazione, è fondamentale per evitare che gli animali randagi si moltiplichino a dismisura. L’Olanda ha dunque attuato un programma rigoroso che ha permesso in pochi mesi di sterilizzare oltre il 75% dei cani randagi, sottoposti poi a vaccinazioni e controlli veterinari.

Il secondo passo per sconfiggere il randagismo è stato quello di approvare leggi sul benessere animale che prevedessero pene più severe per chi non garantisse una vita di qualità agli animali, compresi quelli randagi, con pene fino a 16mila euro e la reclusione fino a tre anni per i trasgressori.

Infine, per aumentare le adozioni di cani nei canili, sono state avviate campagne di sensibilizzazione e iniziative volte a disincentivare l’acquisto di cani dagli allevamenti che hanno incluso, tra le altre cose, l’aumento delle tasse sulla compravendita di animali in negozio.

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Oggi, il randagismo in Olanda è un problema risolto e 11 milioni di cani sono stati salvati dalla strada. Il 90% degli olandesi ora condivide le proprie giornate con un amico a quattro zampe felice, riconoscente e scodinzolante.

Fonti di riferimento: Dutchreview

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