Londra è car-free. Le strade ora appartengono a pedoni e ciclisti

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Abitudini, modi di vivere e di pensare, di concepire gli spazi e di reinventarli, di viaggiare: il Coronavirus ha cambiato tutto e continua a farlo oggi, come dimostra la decisione di Londra in questa meticolosa fase 2. La capitale britannica si prepara a una vera e propria rivoluzione, dal 18 maggio infatti le strade più trafficate della città chiuderanno alle automobili per essere consegnate a pedoni e ciclisti.

Quando torneremo a viaggiare, probabilmente troveremo il mondo che così bene conoscevamo, profondamente cambiato. In questo graduale ritorno alla normalità, le città così come gli enti e le istituzioni, si stanno attrezzando per garantire il distanziamento sociale e tutto ciò che è necessario per la salvaguardia della salute delle persone.

Tutti portiamo dietro il peso di un cambiamento importante, una trasformazione delle abitudini e della quotidianità avvenuto con l’arrivo del Covid-19. Tuttavia, quello che è successo in questi mesi, potrebbe segnare l’inizio di un comportamento attento e più sostenibile, perché mai fino a questo momento, la natura era stata così libera di splendere.

Nel caso specifico di Londra, la città ha compreso che per il distanziamento sociale, era necessario chiedere ai cittadini un ulteriore sforzo, quello di utilizzare il meno possibile metro e autobus per gli spostamenti. L’alternativa? Camminare o andare in bicicletta, due soluzioni che non solo contribuiscono al benessere della singola persona, ma limitano il traffico e fanno respirare l’ambiente.

Chiaro è che per consentire ai cittadini di muoversi liberamente, la città deve subire un profondo cambiamento, ed è quello che si prepara a fare. Dal 18 maggio infatti è stata creata la zona car-free più grande del mondo con strade sicure e libere dalle auto.

Annunciata nei giorni scorsi dal sindaco di Londra, Sadiq Khan e da Transport for London, l’operazione in questione, sta letteralmente trasformando il centro di Londra in una delle più grandi zone senza auto nel mondo. L’assenza del traffico cittadino, non solo permetterà di garantire il distanziamento sociale imposto durante l’emergenza, ma contribuirà anche a migliorare la qualità dell’aria, otre a consentire a milioni di persone di muoversi in sicurezza lasciando macchine e motorini a casa.

Alcune strade del centro cittadino sono ora diventate completamente pedonali e ciclabili mentre molte altre saranno limitate esclusivamente ai trasporti pubblici. Le aree di London Bridge e Shoreditch, Euston e Waterloo e Old Street e Holborn saranno accessibili solo a piedi, in bici o in autobus, e in un futuro prossimo anche con i taxi a emissioni zero.

Una vera e propria rivoluzione, questa della capitale britannica, che forse diventerà presto un esempio da seguire in tutto il mondo.

londra pedonale

Londra diventa car-free – Fonte iStock

da Si Viaggia

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