Forse non tutti avrete sentito parlare dei cosiddetti luoghi energetici: si tratta di posti che sono stati scoperti grazie al contributo di Ernst Hartmann, un medico e scrittore tedesco, il quale sosteneva che le persone residenti in determinati luoghi soffrissero di alcune geopatie collegate all’elettromagnetismo terrestre.
Il reticolo ottenuto sul mappamondo è composto da una particolare forma geometrica le cui linee si intersecano, guarda caso, in luoghi in cui sono stati costruiti santuari, antichi luoghi di culto ed edifici sacri alle civiltà remote come egizi e popoli sudamericani. La scienza non conferma certo la presenza di questi punti definiti “ad alta energia” dagli esoterici moderni e ancora oggi non si conosce quale collegamento possa esserci tra civiltà così lontane nel tempo e nello spazio.
Un aspetto affascinante di questi luoghi è la loro connessione attraverso allineamenti energetici. Stonehenge, Mont Saint-Michel e la Piana di Giza (i luoghi energetici per eccellenza), non solo sono importanti singolarmente, ma fanno parte di una rete globale di siti sacri. Questi allineamenti energetici sono stati oggetto di studio da parte di archeologi e esperti di esoterismo, che credono che le antiche civiltà avessero una conoscenza profonda delle energie terrestri e cosmiche, tanto che molti visitatori raccontano di esperienze trascendentali e di una maggiore chiarezza mentale e spirituale durante la loro permanenza in questi luoghi.
Nonostante i diversi dubbi, tuttavia, è certo che questi luoghi continuino ancora oggi a suscitare fascino e interesse: ecco quali sono i principali punti energetici del nostro pianeta.
La Piana di Giza
Tra i più importanti centri energetici mondiali dobbiamo segnalare la piana di Giza, che si trova nel nord dell’Egitto, alle porte della Città del Cairo. In questo luogo sono state costruite le tre piramidi più famose al mondo e la Sfinge, ed è sempre stato considerato fin dall’antichità un posto particolarmente ricco di energia. Il punto energetico esatto si troverebbe dove ora sorge la Grande Piramide di Cheope, che è stata costruita con una precisione sorprendente, allineata con i punti cardinali. Gli antichi egizi credevano che queste strutture fossero collegate all’aldilà e avessero il potere di canalizzare energie cosmiche.
Il sito di Stonehenge
Il monumento di Stonehenge, costituito da pesanti monoliti piantati nel terreno che compongono diversi cerchi, risale a quattromila anni fa. Questo luogo è sempre stato considerato sacro fin dai tempi più antichi, e divenne meta di pellegrinaggio dei popoli celtici e di altri culti neopagani. Si pensava fosse stato costruito dai Druidi ma la datazione al radiocarbonio posiziona la struttura intorno al 3100 a.C. e quindi molto più antica.
Situato nel sud-ovest dell’Inghilterra, Stonehenge è un monumento iconico, con i suoi caratteristici monoliti disposti in cerchi concentrici, uno dei motivi per cui ha sempre esercitato un fascino misterioso, ritenuto sacro e meta di pellegrinaggio per i popoli celtici e culti neopagani.
La sua posizione e l’allineamento astronomico rendono Stonehenge un luogo di particolare importanza energetica. Molti visitatori riferiscono di sentirne l’energia unica, specialmente durante i solstizi e gli equinozi, quando il sole sorge e tramonta in modo spettacolare attraverso le pietre. Qui, la combinazione di storia, mistero e fenomeni naturali crea un’atmosfera di pura spiritualità.
Il Mont Saint-Michel
Mont Saint-Michel, come detto in precedenza, si trova in Francia e più precisamente nella regione della Normandia, nel nord del paese. In questo luogo energetico fu edificato un santuario dedicato all’Arcangelo San Michele. Si trova sulla stessa linea della griglia energetica terrestre che congiunge altri tre santuari dedicati a San Michele, quello di Castel Sant’Angelo sul Gargano e San Michele in Val di Susa, oltre che collegare Stonehenge e Gerusalemme. Oggi, oltre ad essere meta del pellegrinaggio di migliaia di fedeli cristiani, è diventato una destinazione turistica molto famosa di questa zona della Francia.
Ad alimentare il fascino di questo luogo, si aggiunge un fenomeno periodico che attira sempre tantissimi turisti: durante le maree, Mont Saint-Michel diventa un’isola, creando un’atmosfera quasi magica, come se fosse un ponte tra il mondo materiale e quello spirituale.
I luoghi energetici più famosi in Italia
In realtà, anche il nostro Paese non è privo di energia dell’universo, anzi, come spiegato più dettagliatamente in un nostro articolo, sono molti i luoghi energetici che si trovano in Italia.
Il primo santuario, situato sulla Via Micaelica, è la Sacra di San Michele, che si trova in Piemonte, nella Val di Susa. Le origini per il culto di San Michele risalgono al V-VI secolo d.C. Costruita a partire dall’anno 1000 da cinque monaci benedettini su volere del vescovo Annuncone, la Sacra sorge a 962 metri di altezza sul monte Pirchiriano, nelle Alpi Cozie. Secondo la leggenda, l’Arcangelo San Michele apparve al vescovo, ordinando la costruzione del santuario. Questo luogo, che ha ispirato “Il nome della Rosa” di Umberto Eco, è raggiungibile attraverso due sentieri e offre la possibilità di salire 239 scalini per accedere al sito. Gli avventurosi possono anche percorrere la via Ferrata Carlo Giorda.
Il secondo santuario di rilievo è il Monte Sant’Angelo in Puglia, considerato uno dei luoghi energetici più importanti d’Italia. La leggenda narra che il santuario dedicato a San Michele sia stato costruito dagli angeli e consacrato dallo stesso Arcangelo, che apparve al Vescovo di Siponto, rivelandogli la sacralità del luogo. La grotta qui presente è venerata come il fulcro del culto micaelico sul Gargano. Visitando il santuario, si possono esplorare la Basilica, la Cappella Penitenziale e i Musei Tecum, che ospitano cripte longobarde e altri reperti storici.