«Madame Claude» su Netflix: uscita, cast e trama del film sulla maîtresse più famosa di Parigi
Il lato oscuro di Madame Claude viene svelato nel film che approda sulla piattaforma Netflix.
«Ho capito presto che gli uomini ci trattano come puttane, così ho deciso di diventare la regina delle puttane» recita nel trailer Karol Rocher, interprete di Fernande Grudet, cioè la maîtresse più famosa nella storia di Francia, tenutaria del bordello più famoso di Parigi negli anni Sessanta e che gestiva un giro di centinaia di prostitute al servizio di clienti potenti, facoltosi e celebri – nel trailer si cita l’attore Marlon Brando.
È un racconto decisamente meno “romantico”, quello di Madame Claude nel film diretto dalla parigina Sylvie Verheyde, regista di titoli come Stella, Confession of a Child of the Century e Sex Doll.
La Verheyde, infatti, mostra la verità dietro l’atmosfera glamour del bordello più famoso di Parigi e dietro l’autobiografia molto romanzata della stessa Fernande Grudet.
Risale al 1977 il primo film su Madame Claude, diretto da Just Jaeckin ( il regista di Emmanuelle) con Françoise Fabian nella parte della maîtresse più famosa di Francia, e con la musica di Serge Gainsbourg, che sembrava quasi idealizzare una donna che aveva saputo comprendere il potere del sesso e usarlo come strumento di lavoro per le ragazze, lei che aveva lanciato il termine «escort» al posto di prostitute, quasi a voler convincere che ci sia una libera scelta nella professione.
Ebbene, tutto questo romanticismo idealizzato non c’è in Madame Claude. Anche il film di Sylvie Verheyde prende spunto dall'autobiografia romanzata dalla stessa Grudet, Allô oui, ou le Mémoires de Madame Claude, ma evidentemente la regista ha l'intento di mettere in luce le ombre, più che gli aspetti già noti.
La donna, anche al centro di scandali politici che hanno scosso le presidenze di Georges Pompidou, dal 1969 al 1974, e di Valéry Giscard d'Estaing, dal 1974 al 1981, viene raccontata come una figura senza scrupoli, che pur di arricchirsi e mantenere la propria posizione, non esitava a mandare le ragazze “al patibolo”, conoscendo i gusti estremi di alcuni clienti.
Un film che promette scandalo e tensione oltre a una riflessione su temi spinosi e più che mai attuali. Un modo di raccontare la verità nel mercato del sesso che in qualche modo si allinea con quello che, in parte e a modo suo, ha fatto anche la serie Sky Rojo.
«Madame Claude», quando esce
Il film è disponibile in streaming su Netflix da venerdì 2 aprile 2021.
«Madame Claude», la trama
La vera storia di Madame Claude, nome d’arte di Fernande Grudet, proprietaria del bordello parigino frequentano da clienti facoltosi e celebri, tra cui Marlon Brando, lo Shah di Persia, J.F. Kennedy, politici, etc. La maîtresse è una donna totalmente priva di scrupoli e il suo bordello è anche un centro di intrighi e di una storia molto più oscura, che verrà minacciata da una giovane donna ricca.
«Madame Claude», il trailer
«Madame Claude», il cast
Interprete della protagonista Fernande Grudet, in arte Madame Claude, è Karole Rocher, attrice francese nota al pubblico principalmente nel ruolo di Roxane Delgado nella serie televisiva Braquo. La Rocher aveva già lavorato con la regista Sylvie Verheyde nelle pellicole Princesses (2000) e Stella (2008)
Accanto a lei, nel cast – molto ampio, a dire la verità – spiccano Garance Marillier (Raw – Una cruda verità, Ad Vitam) nel ruolo di Sidonie e Roschdy Zem (La fredda luce del giorno, Mister Chocolat) in quello di Jo Attia, oltre a Léa Rostain e Hafsia Herzi.
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