ROMA (ITALPRESS) – “Io sono dalla parte del presidente Manfredi. Tra pochi giorni inizia il torneo preolimpico, ora concentriamoci su questo e finito quello penso che, anche coinvolgendo il Comitato olimpico, una riflessione andrà fatta sia in un senso sia nell’altro”. Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, parla della vicenda Egonu-Mazzanti a margine della presentazione dello speed climbing european qualifier che si terrà il 15 settembre prossimo nella Grand Stand del parco del Foro Italico. Poi sul risultato della squadra Malagò sottolinea come “ci auspicavamo andasse in finale, lì può succedere di tutto. Penso che Turchia e Serbia, insieme agli Usa, siano le squadre più forti al mondo e chi l’ha vista sa che, prima di un paio di palloni che non sono andati a terra, l’Italia era a un passo dalla vittoria”. Per quanto riguarda invece la rinuncia di Sinner alla Coppa Davis, “non ho parlato con Jannik, da quello che mi risulta avrebbe voluto partecipare. Ci dispiace perchè mancherà, oltre a Berrettini infortunato, ma la squadra mi sembra comunque competitiva”. Infine, sull’Italbasket, Malagò sottolinea: “Ha fatto un grandissimo mondiale, siamo tra le prime otto al mondo e forse anche qualcosa di più. Ho parlato con il presidente Petrucci e gli ho fatto i complimenti. Si sapeva che giocare un quarto con gli Stati Uniti, nonostante la sconfitta con la Lituania, era proibitivo, poi la sconfitta di tanti punti è figlia forse anche del fatto che erano particolarmente concentrati per l’incidente di percorso della sfida precedente. Abbiamo visto che noi abbiamo battuto la Serbia, la Lituania ha superato gli Usa, la Serbia ha poi vinto largo con la Lituania e noi che perdiamo di tanto con gli Usa – ha aggiunto – Questo significa che anche in questo sport non ci sono cose scontate. Se avessero detto che i due pass olimpici europei li avessero presi Germania e Serbia con Francia e Spagna uscite subito, non so chi avrebbe fatto questa previsione”.
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