Malandrino “Per la Sicilia enormi opportunità da transizione energetica”
Tempo di Lettura: 2 minutiUSTICA (PALERMO) (ITALPRESS) – “La Sicilia può trarre enormi vantaggi dalla doppia transizione digitale e sostenibile puntando alle filiere tradizionali ma anche su quelle più innovative”. Lo ha detto Salvatore Malandrino, regional manager di Unicredit intervenendo al convegno “Il mediterraneo alla sfida delle transizioni” organizzato da Confindustria Sicilia a Ustica. “Un tema cruciale per il […]
USTICA (PALERMO) (ITALPRESS) – “La Sicilia può trarre enormi vantaggi dalla doppia transizione digitale e sostenibile puntando alle filiere tradizionali ma anche su quelle più innovative”. Lo ha detto Salvatore Malandrino, regional manager di Unicredit intervenendo al convegno “Il mediterraneo alla sfida delle transizioni” organizzato da Confindustria Sicilia a Ustica.
“Un tema cruciale per il nostro Paese è quello della “twin transition”, digitale e sostenibile, che, a fronte di enormi opportunità, genera tuttavia numerose sfide per le imprese e per l’intero sistema – ha detto il manager -, la Sicilia può avere enormi vantaggi da una pronta e rapida attuazione di questa trasformazione, non solo puntando sulle filiere tradizionalmente più radicate, come quelle dell’agroalimentare e del turismo, ma anche su nuove, importanti filiere “ad alta specializzazione” come quella digitale ed energetica, che potrebbero eleggere la Sicilia quale hub strategico nel panorama del Mediterraneo e sulle quali l’impatto di alcuni dei gap che storicamente sconta il mezzogiorno, come quello infrastrutturale, risulta meno significativo”.
“In aggiunta, l’insediamento e l’ampliamento di grossi player internazionali sul territorio”, aggiunge Malandrino, “come STMicroelectronics e Enel (l’esperienza della Gigafactory di 3SUN ne è un esempio) rappresentano un’importante opportunità in termini di nuove progettualità per le imprese (pensiamo alle start up) ma anche di nuova occupazione”. “Ci sono però delle sfide importanti, soprattutto se consideriamo la dimensione media del nostro tessuto imprenditoriale, che si traduce tra le altre cose anche in una ridotta capitalizzazione e che impatta significativamente sulla possibilità di investire in strumenti e competenze per la transizione”, ha spiegato, “in questo scenario, la Banca può e deve essere di sostegno alle imprese del territorio, partendo con priorità dalla sua attività core: il credito. In questa direzione, UniCredit è a fianco dei clienti nel quotidiano, attraverso un’organizzazione capillare sul territorio, consulenza specialistica, un’offerta di prodotti e servizi pensati ad hoc per le diverse esigenze di business. Nel primo trimestre del 2023 di abbiamo concesso in Sicilia 182 milioni di nuovi finanziamenti alle imprese, in aumento rispetto al corrispondente periodo del 2022”.
– foto xd5/Italpress –
(ITALPRESS).