Malta, nuova nave per rafforzare i confini
Tempo di Lettura: 2 minutiLA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Mentre le forze armate maltesi hanno ricevuto una nuova motovedetta di 75 metri con un equipaggio di 40 persone per rafforzare la sorveglianza del controllo delle frontiere, secondo le informazioni delle Nazioni Unite, Malta ha accolto questo anno un solo migrante irregolare dal mare in quanto il numero di arrivi […]
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Mentre le forze armate maltesi hanno ricevuto una nuova motovedetta di 75 metri con un equipaggio di 40 persone per rafforzare la sorveglianza del controllo delle frontiere, secondo le informazioni delle Nazioni Unite, Malta ha accolto questo anno un solo migrante irregolare dal mare in quanto il numero di arrivi in Italia è triplicato.
Considerata la più grande nave nella storia delle forze dell’ordine a seguito di un investimento di 53 milioni di euro cofinanziato dall’UE, il Ministro degli Interni Byron Camilleri ha affermato che “la Squadriglia Marittima delle Forze Armate maltesi svolge un ruolo molto importante per la sicurezza soprattutto essendo un un’isola circondata dal mare e questa nave ci darà quelle capacità che fino ad oggi non avevamo”.
Il brigadiere delle forze armate, Clinton O’Neill, ha spiegato come questa nave aiuterà i soldati a proteggere la sicurezza nazionale. “Questa è una nave che può essere utilizzata per più ruoli rispetto a prima; dura più a lungo in mare a seconda di come viene utilizzato, può ospitare più persone ed è dotato di nuove antenne e comunicazioni e anche altre cose che aiuteranno il nostro funzionamento.
Il ministro Silvio Schembri e il segretario parlamentare Chris Bonett hanno detto che questa nave è l’inizio di un investimento di fondi europei nel campo della sicurezza. Hanno detto che il governo ha 200 milioni di euro di fondi europei dedicati ad altri investimenti nel campo della difesa, anche per garantire che i confini di Malta siano meglio protetti.
Ciò avviene mentre i dati delle Nazioni Unite mostrano che solo un richiedente asilo è stato salvato in mare dalle forze maltesi nel 2023, mentre il numero degli arrivi in Italia è triplicato. Secondo il portale operativo mediterraneo delle Nazioni Unite solo una persona è sbarcata a Malta rispetto alle 20.535 in Italia, il triplo rispetto allo stesso periodo del 2022.
Malta è spesso accusata di sottrarsi alle proprie responsabilità nel soccorrere i richiedenti asilo in mare. Finora quest’anno, secondo il Missing Migrants Project, sono state registrate almeno 374 persone disperse nel Mediterraneo centrale. Un rapporto del Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli (ECRE) su Malta mostra che nel 2021 le forze e armate maltesi hanno continuato a ridurre drasticamente i soccorsi in mare. Il rapporto ha anche evidenziato l’insistenza del governo maltese di negare lo sbarco alle persone soccorse in mare.
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(ITALPRESS).