Maltempo, 9 morti e 10 mila sfollati in Emilia Romagna
Tempo di Lettura: 2 minutiBOLOGNA (ITALPRESS) – Salgono a 9 le vittime accertate finora in Emilia Romagna per il maltempo: sette in provincia di Forlì, una nel Ravennate, una a San Lazzaro, in provincia di Bologna. Oltre 10 mila le persone evacuate. “Una stima destinata a crescere”, ha detto Irene Priolo, vicepresidente della Regione e assessora alla Protezione civile. […]
BOLOGNA (ITALPRESS) – Salgono a 9 le vittime accertate finora in Emilia Romagna per il maltempo: sette in provincia di Forlì, una nel Ravennate, una a San Lazzaro, in provincia di Bologna. Oltre 10 mila le persone evacuate. “Una stima destinata a crescere”, ha detto Irene Priolo, vicepresidente della Regione e assessora alla Protezione civile. In tutta la regione è bloccato il traffico ferroviario regionale, mentre continua a funzionare il traffico sulle tratte Av e nazionali. Oltre 600 i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso in Emilia Romagna, e 200 nelle Marche. Al lavoro anche gli alpini.
Allerta rossa per criticità idraulica e idrogeologica anche per la giornata di domani in Emilia-Romagna, gialla per criticità costiera. Nelle Marche l’allerta per domani è arancione, e riguarderà la zona sud della regione; nella zona nord la situazione è in miglioramento.
In Emilia Romagna si calcolano oltre 250 frane, di cui 120 particolarmente importanti in 48 comuni della regione. Nelle Marche, in provincia di Ancora, si registra a Serra San Quirico anche il crollo parziale di una parte delle Mura storiche. Scuole chiuse domani in tutti i Comuni dell’Unione romagna faentina. Scuole aperte a Rimini e Riccione, dopo due giorni di chiusura. Ancora scuole chiuse e invito alle aziende allo smart working invece a Bologna. Sul fronte della viabilità invece lungo l’A14 l’acqua ha raggiunto il piano viabile. Grazie al lavoro della task force di Autostrade per l’Italia, con oltre 100 uomini al lavoro e circa 50 mezzi impiegati, è stato riaperto il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro, e la Diramazione di Ravenna in entrambe le direzioni. Il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini incontrando i cronisti nella sede della Protezione civile a Bologna ha detto che “siamo di fronte a un altro terremoto”, paragonando la gravità del maltempo al grave evento sismico del 2012.
“L’Emilia Romagna – ha aggiunto – è ferita ma si rialzerà”. “Vicinanza e solidarietà” è stata espressa al presidente della Regione dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, che ha telefonato questa mattina al governatore. Martedì prossimo, alle ore 11, è in programma una riunione del Consiglio dei ministri sull’emergenza maltempo. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Giappone per partecipare ai lavori del G7, in un tweet ha scritto che “il governo è pronto ad intervenire per gli aiuti necessari”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che stamane con il ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, e i vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco, in elicottero ha sorvolato i territori colpiti dal maltempo, ha spiegato che “sicuramente un decreto legge per l’Emilia-Romagna è possibile”, aggiungendo che “un bilancio degli interventi da finanziare si potrà fare solo a emergenza superata”. Il ministro Musumeci ha detto che porterà in Cdm la proposta “di un’ulteriore risorsa a disposizione della regione Emilia Romagna di 20 milioni di euro, somma che si aggiunge ai primi 10 milioni deliberati il 4 maggio per far fronte alle prime necessarie spese” e “uno schema di delibera per estendere gli effetti dello stato di emergenza anche alla provincia di Rimini”.
– foto Polizia di Stato –
(ITALPRESS).