Mar Rosso, Crosetto “Con attacchi Huthi impatti pesanti per l’Italia”
Tempo di Lettura: < 1 minutoROMA (ITALPRESS) “Ufficialmente gli Huthi lottano per la causa di Hamas, ma la portata del conflitto è più vasta. Rischiamo un forte impatto economico. Stanno attaccando navi incapaci di difendersi, mentre i cargo cinesi e russi passano indisturbati. Tutto questo ha un effetto negativo principalmente per l’Italia e crea squilibri inaccettabili nella concorrenza internazionale. Il […]
ROMA (ITALPRESS) “Ufficialmente gli Huthi lottano per la causa di Hamas, ma la portata del conflitto è più vasta. Rischiamo un forte impatto economico. Stanno attaccando navi incapaci di difendersi, mentre i cargo cinesi e russi passano indisturbati. Tutto questo ha un effetto negativo principalmente per l’Italia e crea squilibri inaccettabili nella concorrenza internazionale. Il Mar Rosso è uno dei colli di bottiglia cruciali del traffico commerciale globale. I cinesi stanno già contattando le aziende, anche italiane, per promuovere le loro compagnie marittime: quelle spedizioni costano meno e non subiscono attacchi. E’ la nuova guerra ibrida che abbatte intere economie e che potrebbe marginalizzare il Mediterraneo”. Lo dice il ministro della Difesa Guido Crosetto in una intervista a “La Verità”. Quindi sulle ripercussioni per l’Italia, aggiunge: “Se le navi sono costrette a circumnavigare l’Africa, potrebbero imporsi nuove rotte commerciali stabili. A vantaggio, per esempio, di Rotterdam. Le nostre merci saranno zavorrate da uno svantaggio competitivo e costeranno di più”. Sulla guida della missione navale dell’UE da parte dell’Italia, il ministro spiega: “Ci sarà un minimo di tre unità navali europee, supporto di intelligence e logistico, e valutiamo la possibilità di offrire assetti aerei con capacità di sorveglianza”. Si tratta di una missione solo difensiva:?”Sì, perchè l’Italia non può attaccare un territorio sovrano se non è aggredita, se non ci chiede aiuto uno Stato amico sovrano invaso o attaccato, o se manca una risoluzione internazionale di condanna che permette un attacco. Ovviamente, se le navi verranno attaccate, le forze italiane si difenderanno”.
foto: Agenzia Fotogramma
(ITALPRESS).