Mascali, arrestata una donna per aver preso a martellate e coltellate il compagno

I Carabinieri della Stazione di Mascali, coadiuvati dai militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre, hanno arrestato una donna di 49 anni, perché ritenuta responsabile di tentato omicidio e maltrattamenti contro familiari o conviventi.

I carabinieri sono stati allertati dalla centrale operativa di una violenta lite familiare, ancora in atto e scoppiata per gelosia, nel corso della quale una persona sarebbe rimasta ferita.

Subito giunti sul posto, i militari della locale Stazione hanno aiutato una pattuglia del Nucleo Radiomobile, già presente sul posto, ed un poliziotto autonomamente intervenuto per sedare il litigio della coppia. E’ stato l’uomo a chiedere telefonicamente l’intervento dei carabinieri.

Nonostante la presenza dei militari, la donna ha continuato ad inveire contro il convivente, un mascalese di 68 anni, tanto che gli agenti hanno dovuto interporsi per evitare ulteriori contatti fisici tra i due.

L’uomo, visitato dal personale del 118, è risultato affetto da vari traumi, al cranio ed in altre parti del corpo nonché da una ferita da taglio all’emitorace sinistro ma non ha voluto esser trasportato in ospedale per le opportune cure.

Sul pavimento dell’abitazione son stati trovati un martello ed un coltello da cucina avente una lama di 20 centimetri, utilizzati dalla donna per percuotere il compagno e completare l’opera con una coltellata al culmine di una lite motivata dalla gelosia.

All’origine della lite una fotografia di una donna nella memoria del telefono dell’uomo, ritrovamento che ha provocato in lei una sconsiderata reazione, culminata dopo che la figlia è andata a scuola.

A nulla sono valse le giustificazioni dell’uomo, che asseriva che quella foto fosse solo il ricordo di una sua vecchia fiamma. La versione non ha convinto la donna che, perso qualsiasi freno inibitore, ha colpito il compagno con il martello al capo ed in altre parti del corpo, quindi ha tentato di ucciderlo con il coltello.

Il martello ed il coltello sono stati sequestrati, mentre la donna è stata portata nel carcere di Piazza Lanza, a Catania.