PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Il suo obiettivo sarebbe quello di presentarsi regolarmente alla ripresa degli allenamenti per poi salutare l’anno prossimo, a contratto esaurito, senza rinnovare, come peraltro già annunciato. Tutto però può ancora succedere, anche perchè il Real Madrid sarebbe in pressing per abbracciarlo da subito, senza attendere i canonici dodici mesi. Insomma, il futuro di Kylian Mbappè è ancora da scrivere, anche perchè il fuoriclasse del Paris Saint Germain, appena passato sotto la guida tecnica di Luis Enrique, fa di tutto per alimentare dubbi e suggestioni. “Motivi per credere che sia la mia ultima stagione in Ligue 1? E’ molto semplice, sono uno competitivo, quando gioco è per vincere – ha detto il capitano della Nazionale transalpina dopo aver ricevuto il premio per il miglior giocatore francese della stagione 2022/2023, assegnato da ‘L’Equipè e ‘France Football’ – E non importa con chi gioco o la maglia che indosso, dove o l’anno. Non mi accontento mai di vincere: vado in vacanza, faccio un reset, recupero energie e torno con quella fame che tutti conoscono”. Il parigino, classe 1998, iridato con i Blues a Russia 2018 e argento a Qatar 2022, non pone limiti ai suoi traguardi: “Sono sempre insoddisfatto, quindi non sono mai impressionato da quello che faccio. E’ già una prima chiave per capire me stesso, perchè tutto quello che faccio, mi dico che posso farlo ancora e meglio. Per questo non voglio stare in una squadra solo per partecipare: ecco perchè a volte la gente pensa che io sia arrogante. E nemmeno io ho paura del fallimento, fa parte della carriera di un calciatore. Ma ho la profonda convinzione di essere nato per vincere e voglio dimostrarlo a tutti”. Riguardo alla sua squadra attuale, il Psg, Mbappè preferisce restare sul vago: “Non so cosa manchi al Psg per vincere la Champions League, non è una domanda per me, bisogna parlare con le persone che costruiscono e organizzano la squadra. Io cerco solo di fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, sono stato il miglior capocannoniere per il quinto anno consecutivo in Ligue 1”. Insomma, Mbappè il ‘frittò lo mette sempre e nemmeno nasconde la soddisfazione nel ritagliarsi sempre un ruolo da protagonista. “Molte cose mi rendono orgoglioso. Primo, aver continuato a vincere titoli, che è quello per cui giochiamo. E, ovviamente, sono felice di aver mantenuto il mio livello personale, con una stagione intorno ai cinquanta gol. Ho avuto momenti e prestazioni eccezionali, anche se penso che potrei ancora fare meglio”. Con quale maglia, poi, è solo un dettaglio.
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