Melandri “Cercato positività, vaccino alternativa non valida”

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ROMA (ITALPRESS) – C’è chi il Covid va a cercarselo. E’ il caso di Marco Melandri, ex pilota MotoGp, campione del mondo nella 250 e con diversi successi anche in Superbike. In un’intervista al magazine Mow (mowmag.com), il 29enne ravennate, dopo aver assicurato di stare bene e di essere negativo già da giorni, parla apertamente della sua scelta: “Ho preso il virus perchè ho cercato di prenderlo, e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda. L’ho per potere essere in regola almeno per qualche mese e non è stato nemmeno facile. Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida. D’altra parte conosco molte persone con due dosi che provano a infettarsi per evitare la terza. Comunque per me il green pass era e rimane un ricatto: lo userò solo per lavoro e se devo accompagnare mia figlia. Sono disposto a utilizzarlo solo per lo stretto necessario. Bastava vaccinarsi? Uno può avere svariati motivi per non volersi vaccinare, anche perchè fino a prova contraria questo resta un vaccino sperimentale e con un meccanismo diverso rispetto a tutti i vaccini del passato, legato all’mRna”, dice Melandri.
“Uno ha tutto il diritto di avere dei dubbi, soprattutto se, come nel mio caso, uno ha già avuto la malattia e aveva gli anticorpi. Chi prende la malattia è molto più protetto dopo. Io sono risultato positivo senza nemmeno accorgermi di avere qualcosa. Mia figlia non è risultata neanche positiva”, spiega il pilota che assicura di non avere “niente contro i vaccinati, come non ho nulla contro i non vaccinati. Io sono contro le violazioni della libertà. La Costituzione ci dice che siamo liberi di scegliere con cosa curarci, mentre questo Governo ci ha definitivamente cagato sopra – il parere di Melandri -. Sfruttano questa cosa dei vaccini per metterci uno contro l’altro e nel frattempo con l’altra mano inseguono il vero scopo. Stanno giocando al gioco dell’illusionismo: tutti si concentrano su vaccini e green pass mentre nel frattempo per esempio le bollette raddoppiano”. Melandri è dalla parte di Novak Djokovic. “Uno dei più importanti tornei del mondo non poteva non avere il numero uno e quindi sono stati loro a fare di tutto per farlo entrare. Poi è subentrata la politica, perchè la questione non ha nulla a che fare con la salute. Conseguenze per la carriera? Credo se ne freghi altamente e lo stimo tanto perchè ha dei valori ed è giusto così, perchè questa non è più un’emergenza sanitaria, è solo una faccenda politica”.
(ITALPRESS).

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