Metalli nelle acque minerali naturali: la classifica delle marche migliori, secondo il nuovo test di Altroconsumo
Quando possibile, noi preferiamo sempre l’acqua del rubinetto, il sistema migliore per evitare sprechi inutili di plastica e la montagna di rifiuti annessi. Ma chi acquista acqua minerale in bottiglia sarà sicuramente interessato a conoscere i risultati dell’ultimo test di Altroconsumo sull’acqua minerale naturale, che ha analizzato le principali marche in commercio, valutando non solo il contenuto, ma anche le bottiglie e le etichette.
Un test che la rivista dei consumatori italiani ripete ogni anno e in questa nuova versione aggiornata possiamo notare che i risultati ottenuti sono molto simili a quelli del 2021. Leggi anche: Acque minerali a confronto: naturali o frizzanti, queste le marche migliori e peggiori secondo Altroconsumo
Complessivamente, il test ha analizzato e confrontato 75 bottiglie d’acqua (naturale, effervescente naturale o frizzante) ma oggi vi parliamo in particolare delle 38 acque minerali naturali.
Ogni prodotto è stato testato per verificarne qualità e difetti. Sono stati considerati in particolare:
- la presenza di sali minerali
- l’eventuale presenza di metalli e contaminanti
In merito alla presenza di sali minerali, Altroconsumo spiega che:
Il contenuto in sali minerali di un’acqua è rappresentato dal tenore in residuo fisso a 180°C e determina il suo grado di mineralizzazione (minimamente mineralizzata, oligominerale…..). Tra i sali minerali più importanti ci sono il calcio e il magnesio, rappresentati dalla durezza totale, e il sodio. I fluoruri sono sali minerali utili per il nostro organismo, ma che non devono essere presenti in quantità elevate nell’acqua che beviamo per non rischiare di danneggiare ossa e denti, mentre un contenuto elevato di nitrati in un’acqua minerale naturale può indicare una contaminazione umana della sorgente.
Mentre in merito ai contaminati precisa quali sono stati cercati in particolare:
L’alluminio è un metallo che può derivare dall’utilizzo, non ammesso nelle acque minerali naturali, di flocculanti impiegati nel trattamento dell’acqua potabile. Arsenico, manganese e nichel, invece, sono metalli che possono essere presenti nell’acqua minerale naturale perché componenti caratteristici del suolo da cui sgorga la sorgente, ma la cui assunzione è bene limitare. Infine, le nostre analisi si sono concentrate sulla ricerca di contaminanti come composti indicatori di trattamenti di disinfezione non consentiti dalla legge e sostanze che possono, invece, derivare dalla bottiglia.
Altri parametri considerati per la valutazione finale delle acque minerali sono stati:
- Bottiglia: sono state verificate le caratteristiche ambientali valutando il peso dell’imballaggio (plastica, vetro o cartone), l’utilizzo di PET di recupero e la presenza di un’etichetta in plastica, più facilmente riciclabile rispetto ad una in carta. Le bottiglie sono state valutate anche in quanto a maneggevolezza e praticità d’uso (facilità d’apertura/chiusura del tappo e di mescita) comodità ad impugnarle e solidità della bottiglia
- Completezza delle informazioni in etichetta: oltre a quelle obbligatorie per legge, sono state considerate anche quelle facoltative
Ma ora scopriamo la vera e propria classifica.
La classifica delle acque minerali
L’acqua vincitrice del test è risultata essere, come lo scorso anno, la Smeraldina naturale che ottiene 73 punti ed è considerata di qualità ottima.
A seguire, sempre di qualità ottima, vi sono:
- ROCCHETTA NATURALE (72 punti)
- RECOARO NATURALE (72 punti)
- S.BERNARDO NATURALE (71 punti)
- SAN BENEDETTO NATURALE (71 punti)
- ALPE GUIZZA NATURALE (70 punti) (miglior acquisto)
- LAURETANA NATURALE (70 punti)
Le acque minerali considerate di qualità buona sono invece:
- GRAN GUIZZA NATURALE (69 punti) (miglior acquisto)
- VITASNELLA NATURALE (69 punti)
- SAN BENEDETTO NATURALE (69 punti)
- LURISIA NATURALE (69 punti)
- PANNA NATURALE (69 punti)
- BLUES (EUROSPIN) NATURALE (68 punti)
- SAN BENEDETTO ECO GREEN NATURALE (67 punti)
- CONAD NATURALE (67 punti)
- DOLOMIA NATURALE (67 punti)
- SAN BENEDETTO EASY ECO GREEN NATURALE (67 punti)
- NESTLE’ VERA NATURALE (67 punti)
- EVA NATURALE (66 punti)
- ESSELUNGA NATURALE (66 punti)
- LILIA NATURALE (65 punti)
- MANGIATORELLA NATURALE (65 punti)
- SAGUARO (LIDL) NATURALE (65 punti)
- BOARIO NATURALE (64 punti)
- EVIAN NATURALE (64 punti)
- COOP NATURALE (64 punti)
- CARREFOUR NATURALE (64 punti)
- SANT’ANNA NATURALE (62 punti)
- S. GIORGIO NATURALE (61 punti)
- GOCCIA DI CARNIA NATURALE (61 punti)
- MARTINA NATURALE (60 punti)
Quelle di qualità media sono:
- SANTA CROCE NATURALE (59 punti)
- LILIA NATURALE (56 punti)
- VALMORA NATURALE (56 punti)
- LEVISSIMA NATURALE (55 punti)
- HUMANA NATURALE (50 punti)
Solo un’acqua viene considerata di qualità bassa e, proprio come nel test dello scorso anno, si tratta di:
- FIUGGI NATURALE (49 punti)
Ribadiamo che – per motivi ambientali – la scelta migliore rimane quella di bere l’acqua del rubinetto (ogni volta che questo è possibile) e di portare sempre con noi una borraccia. Considerando poi l’aumento dei prezzi (Leggi anche: Caro acqua: la crisi ucraina fa aumentare anche i prezzi delle acque in bottiglia (e ripensare all’uso di quella del rubinetto), evitare di acquistare acqua in bottiglia ci permetterà anche un notevole risparmio economico.
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Fonte: Altroconsumo
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