METEO – Forte MALTEMPO in Sicilia: ALLUVIONE tra le province di Ragusa e Siracusa, si apre una voragine a Ispica. Previsioni prossime ore

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AGGIORNAMENTO ORE 20:00 – La circolazione ciclonica ancora attiva tra le due Isole Maggiori e la Tunisia alimenta ancora condizioni di residua instabilità atmosferica su Sardegna e Sicilia. Sull'Isola dei Nuraghi si registrano temporali a lenta evoluzione tra Quirra e Sarrabus e – a carattere spiccatamente localizzato – anche nell'area del Sulcis, sul Gennargentu e tra Ogliastra, Baronie e complesso montuoso del Supramonte: qui gli accumuli pluviometrici giornalieri si attestano nell'intorno dei 20-40 mm; nel pomeriggio un breve scroscio di pioggia ha raggiunto anche la città di Cagliari, dove si registrano cumulate comprese tra 5 e 10 mm.

Il maltempo sta concedendo una sospirata tregua nelle località alluvionate della Sicilia. Mentre gran parte della regione beneficia di una lunga fase asciutta, attualmente i fenomeni, sotto forma di rovesci estremamente localizzati, si concentrano a Sud di Catania e sull'alto Siracusano, alimentati dalla persistenza di correnti umide sudorientali nei bassi strati e dall'instaurazione di locali aree di confluenza costiere. Dalla mezzanotte le centraline della rete SIAS registrano picchi di 98 mm di pioggia a Mazzarino e di oltre 80 mm a Paternò, Lentini e Francofonte.

E' INIZIATA LA CONTA DEI DANNI – Come riporta la cronaca del giornale La Sicilia, Giuseppe Cappello, agente di polizia penitenziaria di Rosolini, è stato travolto nella notte da un'ondata di fango causata dall'esondazione del fiume Tellaro. La procura di Siracusa ha aperto un'inchiesta con l'ipotesi di omicidio colposo. Nella stessa zona i pompieri hanno messo in salvo otto delle sedici persone soccorse nel Siracusano, rimaste bloccate nelle loro auto. «Ho visto la morte con gli occhi – ricostruisce uno di loro – un fiume di acqua e fango mi ha travolto e gettato fuori strada». Danni ingenti a case, negozi, imprese, campagne e aziende zootecniche anche nel Ragusano: a Ispica sono morti oltre 60 ovini annegati per lo straripamento del torrente Favara con perdite per centinaia di migliaia di euro. Nel centro della città, in via Socrate, si è aperta una grande voragine e otto famiglie sono state fatte evacuare. All'interno di una chiesa sono rimasti intrappolati più di 200 fedeli tra cresimandi, parenti e amici. «Ci sono state 3-4 ore di pioggia di grande intensità – afferma il sindaco Pietro Muraglie – che ha colpito il cuore della città, ma danni ingenti hanno subito aziende agricole e zootecniche».

LA TENDENZA METEO PER LE PROSSIME ORE – Tra la tarda serata e la notte, condizioni di locale instabilità atmosferica seguiteranno ad interessare la Sardegna meridionale e le province ioniche della Sicilia, con particolare riferimento alla fascia che si estende tra Catania e Siracusa. In questa fase i fenomeni, ancora a prevalente carattere di rovescio, si mostreranno tuttavia circoscritti solo a ristrette fasce di territorio e d'intensità generalmente assai ridotta rispetto alle 24 ore precedenti.

Nel corso della giornata di domenica il vortice ciclonico, in fase di lento indebolimento, tenderà a traslare gradualmente verso Sud, riducendo la sua influenza sulle nostre Isole Maggiori. Su Sardegna e Sicilia la giornata trascorrerà all'insegna della variabilità, con nuvolosità variabile alternata a fasi soleggiate; permarrà il rischio di qualche rovescio tra Ragusano, Agrigentino e Trapanese e al pomeriggio nelle aree interne a ridosso dei principali comprensori montuosi, seppur senza particolari criticità. Ulteriori dettagli nelle sezioni METEO SARDEGNA e METEO SICILIA.

AGGIORNAMENTO ORE 16:00 – Il fronte temporalesco associato al vortice di bassa pressione afro-mediterraneo continua ad insistere sulla Sicilia orientale con piogge ancora intense tra le province di Siracusa e Catania. Noto, Lentini, Francofonte, Augusta le città più colpite del siracusano con accumuli nelle 48 ore compresi tra 110 e 120 mm mentre nella città di Siracusa le piogge hanno raggiunto i 190 mm. Piove a tratti forte anche nel Catanese soprattutto nei comuni etnei con accumuli fino a 110 mm mentre va un po' meglio a Catania città dove non si superano i 50 mm. In queste ultime ore qualche piovasco seppur isolato sta interessando anche le province interne di Enna e il messinese tirrenico ma i fenomeni non sono tali da destare preoccupazione. Resta invece critica la situazione su tutto il sudest dell'Isola soprattutto nel ragusano e in particolar modo nella zona di Ispica per le alluvioni, le frane e gli smottamenti determinati dalle piogge intense.

SITUAZIONE ORE 8:00 – La pesante ondata di maltempo che ha colpito la Sicilia meridionale sin dalla giornata di venerdì non ha allentato la presa nel corso della notte del sabato quando un temporale di tipo 'V-Shaped' ha continuato a insistere insistere soprattutto tra ragusano e siracusano dove la situazione è critica. Gli accumuli pluviometrici sono davvero ingenti, caduti fino a 267 mm di pioggia a Ispica, oltre 200 mm a Pozzallo, 163 mm a Modica, 160 mm a Noto, 150 mm a Pachino, 144 mm a Siracusa. Tra Ispica e Pozzallo la situazione peggiore a causa di un territorio caratterizzato da alto dissesto idrogeologico. A Ispica in particolare l'esondazione di un torrente sulla statale 115 ha travolto secondo dei testimoni alcune auto. Polizia e vigili del fuoco si sono subito messi alla ricerca dei dispersi. Un uomo è stato ritrovato senza vita, si tratta di un agente di Polizia Penitenziaria originario di Rosolini, l'agente sarebbe sceso dalla sua auto in panne e sarebbe poi stato trascinato via dalla corrente. Si cercano ancora gli altri veicoli mentre alcune persone intrappolate nelle auto sono state soccorse. L'acqua ha inondato paesi e campagne allagando case e scantinati. Nella zona di Cava Mortella si è aperta una gigantesca voragine.

Da alcune ore ha smesso di piovere sull'angolo sudorientale della Sicilia ma forti temporali continuano ad interessare il settore orientale dell'Isola. Nell'area Etnea gli accumuli superano già i 100 mm mentre a Catania città siamo intorno ai 50 mm. La protezione civile ha emesso un altro avviso di allerta rossa che riguarda le province di Catania, Messina e per buona parte anche Enna. I sindaci per precauzione hanno preso le misure di rito. Scuole chiuse nella città dello Stretto, così come a Catania dove, tra l'altro, l'apertura della Fiera dei Morti nell'ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena è stata rinviata a domenica. Istituti scolastici chiusi anche ad Enna e Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Centuripe e Piazza Armerina.

Questa la situazione a Ispica.

Sempre a Ispica:

Questa la situazione a Pozzallo, Ragusa

Qui invece siamo a Rosolini nel siracusano:

Il nubifragio che nella notte si è abbattuto su Noto:

Le incredibili fulminazioni durante il temporale che ha interessato Acate, nel Ragusano:

Per ulteriori dettagli previsionali consulta la sezione METEO ITALIA.

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