Michael Jordan apre la seconda clinica per persone senza assicurazione sanitaria nella sua città natale

Condividi
Tempo di Lettura: < 1 minuto

Michael Jordan ha aperto una clinica nella sua città natale di Charlotte, nella Carolina del Nord, per aiutare a fornire alla comunità cure sanitarie in questo difficile periodo di pandemia. L’obiettivo è andare incontro a chi non ha la possibilità di usufruire di un’assicurazione.

Già tre anni fa, il 57enne leggenda dei Chicago Bulls aveva fornito 7 milioni di dollari per l’apertura di un altro centro simile su Freedom Drive a Charlotte. La sua donazione coprì l’acquisto del terreno e la costruzione di una clinica.

Micheal Jordan dona 100 milioni di dollari per combattere il razzismo

Ora ha lavorato con Novant Health per aprire una seconda clinica, cercando di colmare le lacune di un’inesistente equità sanitaria offrendo cure primarie complete.

Quando ci siamo riuniti per celebrare l’apertura della prima clinica lo scorso autunno, nessuno avrebbe potuto prevedere che avremmo affrontato una pandemia globale solo cinque mesi dopo”, racconta.

Con l’apertura della nuova clinica in Statesville Avenue, nel North End della città, si prevede di includere 12 sale per gli esami dei pazienti, una sala per i raggi X e uno spazio per la terapia fisica, oltre ad avere un assistente sociale clinico a tempo pieno sul posto.

Michael Jordan asked us how we’ll measure the success of our clinics. The answer? The number of lives we touch, improve & save. Thanks to two patients who are sharing their stories, it’s clear we’re making a real difference in our communities that need us most. Thank you, MJ! pic.twitter.com/LTYIeOQJBu

— Novant Health (@NovantHealth) October 20, 2020

Ben fatto Michael!

Fonte: Novant Health Twitter

Leggi anche:

Un nero, una bimba di 8 anni e un’elefantessa incinta. 3 nazioni, 3 storie, 1 colpevole: la crudeltà umana

Da Greenme

Loading