Mirante “Non potevo dire no al Milan, porto esperienza e qualità”
MILANO (ITALPRESS) – “La trattativa è stata un fulmine, la telefonata è arrivata dopo l’infortunio di Maignan al quale faccio un grande in bocca al lupo, e subito ho accettato il Milan, è una cosa che non si poteva neanche discutere”. Antonio Mirante non poteva dire di no. Disoccupato dopo l’addio alla Roma, il 38enne portiere è stato arruolato dai rossoneri per far fronte all’emergenza fra i pali dopo l’infortunio dell’ex Lille. “Le mie sensazioni sono positive – assicura in un’intervista ai canali social del club – soprattutto per il modo in cui è arrivata la chiamata. Questo mi dà ulteriore spinta: ho la consapevolezza e l’età per non farmi prendere dal panico della situazione visto che è arrivato tutto all’improvviso”. Oltre a giocarsi il posto con Tatarusanu, Mirante punta a dare il proprio contributo anche fuori dal campo. “Alla mia età è giusto che porti anche le mie qualità umane in uno spogliatoio che dall’esterno sembra già ad alti livelli. E’ una squadra che dà l’impressione di avere grande entusiasmo, grande spinta, sempre positiva, e questo per me ha un valore”. Con Pioli non ha mai avuto modo di lavorare “ma ho sempre avuto l’impressione di un allenatore preparato, che è arrivato al Milan nel momento migliore e questo ha permesso sia al Milan che al mister una crescita esponenziale e credo che questo matrimonio durerà a lungo”. Mirante conta di ambientarsi in fretta, a Milanello conosce già diversi giocatori, in primis l’ex compagno alla Roma Florenzi, e troverà una squadra che “dà l’idea di sapere quello che fa, di andare forte, sempre ben messa in campo, che ha un’identità ben precisa e può dare veramente filo da torcere a tutti”. Come preparatore dei portieri, invece, si confronterà con Dida: “E’ stato un portiere eccezionale. Si può sempre migliorare e arrivo al campo conscio del fatto che ogni giorno metto un mattone sulla mia esperienza e la mia qualità. Dida mi porterà a limitare i miei difetti, non posso pensare di accontentarmi”.
(ITALPRESS).