Molnupiravir, la pillola anti Covid-19 sarà disponibile in Italia dal 4 gennaio 2022

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

Dal 4 gennaio anche in Italia si potrà accedere al Molnupiravir, la pillola anti Covid-19 di Merck Sharp & Dohme. Lo annuncia l’Aifa che lo scorso 22 dicembre aveva approvato l’uso di questo farmaco in condizioni di emergenza. Disponibile anche il Remdesivir.

Lo scorso 1 ottobre Merck e Ridgeback Biotherapeutics annunciavano i risultati intermedi dello studio di fase 3, secondo cui l’antivirale Molnupiravir riduceva il rischio di ospedalizzazione o morte di circa il 50% rispetto al placebo per i pazienti con Covid-19 lieve o moderato. La prospettiva che la prima vera cura domiciliare del Covid stesse per arrivare appariva concreta.

Sviluppato inizialmente contro il virus influenzale, l’azione dell’antivirale è diretta proprio al meccanismo di replicazione del virus che sta attanagliando il mondo: il farmaco sembra proprio essere in grado, infatti, di far sbagliare il virus quando questo cerca di fare copie di se stesso, così dopo alcuni cicli l’agente patogeno si trova pieno di errori, non riuscendo ad aumentare la sua carica all’interno delle cellule. L’infezione si blocca dunque prima che sia troppo tardi.

Leggi anche: Covid-19, un’arma in più: la pillola l’antivirale Molnupiravir “ubriaca” il virus e gli impedisce di replicarsi. Lo studio

A novembre il farmaco è stato approvato nel Regno Unito, la prima autorizzazione al mondo. E nel frattempo l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, iniziava una rolling review per accelerare la valutazione del farmaco.

Leggi anche: Molnupiravir, dopo l’autorizzazione in UK, anche l’Aifa si attiva per la pillola anti Covid-19 in Italia

Per quanto riguarda il Remdesivir, approvato dall’Ema già a giugno 2020, colpisce l’enzima polimerasi nsp12 che una ricerca dell’Università Tsinghua di Pechino aveva scoperto fosse il motore che permette al Covid-19 di moltiplicarsi.

Come riferisce l’Aifa, però, è stata recentemente autorizzata da Ema un’estensione di indicazione relativa al trattamento dei soggetti non in ossigeno-terapia ad alto rischio di Covid-19 grave e il farmaco può essere utilizzato fino a 7 giorni dall’insorgenza dei sintomi.

Leggi anche: Via libera al Remdesivir, il primo farmaco contro Covid-19 approvato dall’Ema

L’Agenzia Italiana del Farmaco rende noto che la sua Commissione Tecnico Scientifica (CTS), nella seduta del 22 dicembre 2021, ha autorizzato due antiviraliMolnupiravir e Remdesivir – per il trattamento di pazienti non ospedalizzati per Covid-19 con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di Covid-19 grave

Il Molnupiravir sarà distribuito da parte della Struttura Commissariale alle Regioni dal 4 gennaio 2022 e per la sua prescrizione è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che sarà presto accessibile online sul sito dell’Agenzia.

E anche per il Remdesivir è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che è accessibile sul sito Aifa dal 30 dicembre 2021.

Due armi in più nella lotta alla pandemia, che ci auguriamo siano di buon auspicio per il 2022 alle porte.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Aifa

Leggi anche:

Loading

Lascia un commento