Montecatini Short Film Festival, premio Airone d’oro a Massimiliano Finazzer Flory

Condividi

Tempo di Lettura: 2 minutiMONTECATINI TERME (ITALPRESS) – Verrà consegnato stasera, nell’ambito dell’edizione 2023 del Montecatini International Short Film Festival, lo storico premio “Airone d’Oro” a Massimiliano Finazzer Flory, autore, regista e attore cinematografico e teatrale. Finazzer Flory presenta stasera a Montecatini il suo docufilm realizzato in collaborazione con RAI Cinema e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa […]

Loading

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

MONTECATINI TERME (ITALPRESS) – Verrà consegnato stasera, nell’ambito dell’edizione 2023 del Montecatini International Short Film Festival, lo storico premio “Airone d’Oro” a Massimiliano Finazzer Flory, autore, regista e attore cinematografico e teatrale.
Finazzer Flory presenta stasera a Montecatini il suo docufilm realizzato in collaborazione con RAI Cinema e il Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia “Altri Comizi d’Amore” presso la Sala Portoghesi alle ore 18.30.
Il soggetto è Pasolini o meglio il suo metodo: dire la verità poeticamente con dichiarazioni sull’amore nel nostro tempo.
Girato a Milano, Roma, in Friuli a Casarsa della Delizia e nella laguna di Grado.
Dalla chiesetta in cui il giovane Pasolini andava a messa, alla laguna di Grado dove Pier Paolo fu regista di Medea, dal cimitero di Casarsa alla sua prima casa a Roma, tra le vie di Milano verso lo stadio San Siro «si racconta e si rappresenta “Altri Comizi d’Amore” lungo un viaggio in bianco e nero per restituire un’epoca perduta ma non perdente e tuttavia ancora possibile quella dell’impegno dove trovare il coraggio per guardare in faccia il male e far vincere una domanda sulla fede, sulla speranza, sulla carità” così dichiara il regista Massimiliano Finazzer Flory.
“È uno sguardo da dentro gli occhiali da sole di Pier Paolo Pasolini, una visione in bianco e nero per un’estetica che livella senza differenze di ceto e di colore la gente su un tema: cos’è l’amore? – prosegue Finazzer Flory – “Altri Comizi d’Amore” offre voce e volto ad un Paese che crede nella diversità a partire dalla poesia». Un’umanità trasversale: compagni di classe di Pasolini e studenti di oggi, cantanti, scrittori, homeless, portatori di handicap, preti francescani ed ex tossicodipendenti, travestiti e attrici hard, insieme a ragazzi e ragazze dei giorni nostri. Volti sconosciuti e volti che l’hanno conosciuto come Ornella Vanoni, Fulvio Abbate, Maria Rita Parsi.
-foto scena “Altri comizi d’amore” –
(ITALPRESS).

Loading

Lascia un commento