Morelli “Puntiamo sull’approvazione del Salva-Milano entro fine anno”
Tempo di Lettura: 2 minutiROMA (ITALPRESS) – “Dopo il Salva-Casa che permetterà agli italiani di risolvere problemi edilizi anche semplici, che invece hanno causato grossi problemi per la possibilità di rimettere sul mercato degli immobili, passiamo al Salva-Milano: ci auguriamo che possa essere approvato entro la fine dell’anno per far ripartire un settore che è fondamentale non solo per […]
ROMA (ITALPRESS) – “Dopo il Salva-Casa che permetterà agli italiani di risolvere problemi edilizi anche semplici, che invece hanno causato grossi problemi per la possibilità di rimettere sul mercato degli immobili, passiamo al Salva-Milano: ci auguriamo che possa essere approvato entro la fine dell’anno per far ripartire un settore che è fondamentale non solo per la città, ma per l’intero Paese perchè vale miliardi di tasse”. Lo ha detto Alessandro Morelli, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al Cipess, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy. “La Uefa ha annunciato il ritiro dell’annunciata finale della Coppa Campioni 2027 a Milano” perchè “secondo la procura ci sarebbe stata una mal interpretazione dell’amministrazione milanese per quanto riguarda la ricostruzione di alcuni immobili” che ha portato al sequestro di “interi cantieri” creando un danno “all’intero settore immobiliare milanese: stiamo parlando di miliardi di euro di investimenti. Se noi fossimo imprenditori e sapessimo che c’è il pericolo di indagini e di sequestri, è evidente che aspetteremmo a fare possibili investimenti” perchè questo significherebbe esporsi “con le banche di credito e fare investimenti che nel tempo rischierebbero di prolungarsi. Quindi il Salva-Milano è assolutamente necessario”, così come “è necessario porre l’attenzione – e il codice degli appalti di Salvini parte proprio da questo presupposto – che ci sia fiducia nei confronti del pubblico e del privato, e che ci sia chiaramente la volontà di raggiungere l’obiettivo. Al pubblico serve chiarezza rispetto alle norme per evitare problemi, al privato serve innanzitutto fiducia ma anche la possibilità di norme che non devono cambiare da un giorno all’altro”.
Oltre al codice degli appalti, tra gli obiettivi raggiunti in questi mesi c’è il Contratto di programma Anas. “Stiamo parlando di parecchi miliardi investiti nel corso di questi quattro anni 2021-25, in particolare di 21 miliardi già finanziati, con una serie di progettualità consequenziali che arriveranno a 44 miliardi. Oltre a grandi investimenti, stiamo parlando di posti di lavoro, di aziende del territorio: tutto questo significa far girare letteralmente l’economia”, ha sottolineato.
In vista della manovra, “vogliamo mantenere l’obiettivo raggiunto riguardo al tema del cuneo fiscale, quindi sostenere le famiglie che hanno maggiori difficoltà. Questo è l’obiettivo di un governo di centrodestra che sta facendo cose che il centrosinistra ha promesso per tanti anni. Un altro tema è la denatalità: è evidente che non lo possiamo risolvere con la bacchetta magica, ma se mai nessuno inizia un percorso dando veramente un contributo alle giovani mamme, non si risolverà mai”.
Infine, sulla richiesta di condanna a 6 anni al leader della Lega, Matteo Salvini, nel processo Open Arms, “dal punto di vista umano, è innegabile che sia convinto e certo di aver fatto per bene il suo lavoro, coerentemente, dando risposte a quelle iniziative che lui stesso ha proposto agli italiani e per le quali gli italiani lo hanno premiato. Francamente si sente stanco e vorrei sfidare chiunque a non esserlo, ma in un momento così ti cresce ancora di più la voglia di fare politica per cambiare questa situazione che è totalmente antidemocratica”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).