MotoGP, anche il campionato 2021 sarà senza padroni?
La MotoGP accende i motori per la stagione 2021. Questo weekend si terrà il Gran Premio del Qatar, con le prime prove libere previste già oggi. Bisogna sottolineare che tutti i piloti hanno già assaggiato il circuito, visti i diversi giorni di test invernali che hanno avuto a disposizione sul circuito di Losail. E proprio dai risultati di queste giornate di prova si può azzardare qualche previsione per la MotoGP 2021, tenendo sempre ben presente, che quando è l'ora di gareggiare la musica cambia sempre. In questa stagione poi, c'è un'altra grande novità, ovvero l'assenza di tre big come Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Marc Marquez, ognuno per tre motivi diversi. Se il "Dovi" si è preso un anno sabbatico – anche se a metà aprile proverà l'Aprilia MotoGP come ospite di eccezione – Lorenzo si è invece ritirato dalle competizioni, dopo aver provato nel 2020 a fare il tester per Yamaha. Il discorso che riguarda Marquez, invece, è diverso e complesso, perché il numero 93 è ancora alle prese con i postumi dell'incidente di cui è stato protagonista nel GP di Spagna a inizio 2020. Una caduta che lo ha tenuto lontano dalle piste per una stagione intera e che lo terrà lontano anche in Qatar. Infatti, nonostante abbia fatto già dei test privati con la Honda MotoGP replica – una moto stradale da 200.000 euro – i medici non gli hanno dato l'autorizzazione per correre durante questo weekend. Quanto a Valentino Rossi, quest'anno per la prima volta da molto tempo non correrà con un team ufficiale, anche se Petronas ha tutto il supporto di Yamaha.
A 42 anni Rossi affronterà la sua stagione numero ventisei nel motomondiale. Il nove volte campione del mondo ha già detto che spera che non sia l'ultima e che tutto dipenderà dai risultati. Guardando ai numeri della scorsa stagione – solo 62 punti raccolti e quindicesimo posto nella classifica piloti – sarà difficile fare peggio. A proposito di classifica piloti, è difficile fare pronostici, ma tra i possibili vincitori va inserito di diritto il Campione del mondo, quel Joan Mir che ha portato all'iride la Suzuki. Sia lui che il suo compagno di squadra Alex Rins potranno lottare per il vertice, anche se nei test non sono stati così veloci.
Chi invece è sembrata in grande spolvero è stata la Ducati. Benché orfano di Dovizioso, il team di Borgo Panigale ha ritrovato un Jack Miller in grande spolvero e anche Francesco "Pecco" Bagnaia ha mostrato subito un buon feeling con la nuova moto. Anche Johann Zarco, passato al team Ducati Pramac, ha avuto degli ottimi spunti, ma la verità è che per avere i primi riscontri su tutti i piloti Ducati bisognerà attendere piste tradizionalmente più ostiche per la motocicletta italiana.
La moto più versatile, dunque, potrebbe essere ancora una volta la Yamaha, ma anche qui parliamo solo a livello teorico, visto che le sue prestazioni durante la scorsa stagione sono state molto altalenanti, senza considerare i problemi al motore che hanno portato ad alcune rotture. Ciononostante, Morbidelli si è laureato vice campione del mondo, e pure Quartararo e Vinales sono stati molto spesso velocissimi. La grande sorpresa di questo 2021, invece, potrebbe essere l'Aprilia, che soprattutto con Aleix Espargarò ha fatto segnare ottimi tempi nei test, entrando anche in zona podio.
Molto più incerta, invece, è la situazione della Honda, una moto che negli ultimi anni è stata veloce solo nelle mani di Marc Marquez. Vedremo se Stefan Bradl, che lo sostituisce nel team ufficiale, e Pol Espargarò, saranno in grado di invertire questo trend. Infine c'è KTM, che anche nel 2021 schiera quattro moto, di cui una affidata a Danilo Petrucci. Lo scorso anno c'è stata la prima vittoria e i primi podi, con il terzo posto finale in classifica costruttori. Chissà che nel 2021, le moto austriache non possano fare ancora meglio.
Calendario MotoGP 2021
28 marzo GP del Qatar
4 aprile GP di Doha
18 aprile GP del Portogallo
2 maggio GP di Spagna
16 maggio GP di Francia
30 maggio GP d’Italia
6 giugno GP di Catalogna
20 giugno GP di Germania
27 giugno GP d’Olanda
11 luglio GP di Finlandia
15 luglio GP d’Austria
29 luglio GP della Gran Bretagna
12 settembre GP d’Aragona
19 settembre GP di San Marino
3 ottobre GP del Giappone
10 settembre GP della Thailandia
24 ottobre GP d’Australia
31 ottobre GP della Malesia
LEGGI ANCHE:
Come si allenano i piloti quando non gareggiano
Andrea Dovizioso come non l'avete mai visto