Motta Camastra, il borgo incastonato nella roccia che stregò Francis Ford Coppola
Motta Camastra si trova in provincia di Messina ed è un piccolo borgo incastonato nella roccia. A dispetto delle sue dimensioni, ha delle interessanti attrattive da offrire, che oggi scopriremo insieme. Gli abitanti si distribuiscono fra il centro storico e le frazioni di Fondaco Motta e San Cataldo. Proprio a San Cataldo troviamo subito un sito molto suggestivo: la Grotta dei Cento Cavalli. Si tratta di una incavatura di origine vulcanica, all’interno di un territorio fatto di monti e placide pianure. Siamo nella splendida Valle dell’Alcantara e, nelle immediate vicinanze troviamo le celebri Gole dell’Alcantara, una delle attrattive naturalistiche più famose della Sicilia. Da questa prima, piccola introduzione, è già abbastanza chiaro quale sia il potenziale di Motta Camastra. D’altronde, ha fatto breccia anche nel cuore del regista Francis Ford Coppola: di questo particolare parleremo tra un po’.
Motta Camastra Storia e Luoghi da vedere
Motta Camastra sorse nel XII secolo, come esiguo casale, ma già duecento anni dopo aveva notevolmente mutato la sua connotazione. Divenne un piccolo feudo, posseduto dall’ammiraglio Ruggero di Lauria prima della donazione a Garcia Perez da Liquida e poi a Pietro Axone. Si alternarono diverse famiglie per detenerne il controllo fino al 1812, anno in cui decadde il regime feudale. Prima di quella data è da segnalare la battaglia di Francavilla, nel 1719, che antepose Spagnoli e Austriaci. Gli Austriaci si erano insediati proprio a Camastra per farne il quartier generale.
Il centro storico di Motta Camastra non è di grandi dimensioni, ma è comunque interessante. Da piazzetta Belvedere si imbocca via Roma e si prosegue lungo Corso Umberto, che passa dall’antico frantoio e sfocia in via Vittorio Emanuele. Da qui si può scorgere quel poco che rimane del castello trecentesco. Molto bella è la Chiesa di San Michele Arcangelo. Risale al Seicento, ma ospita due sculture in marmo del secolo precedente, di scuola gaginiana: l’Immacolata e la Madonna di Montalto. Il coro ligneo di Sebastiano Grasso è ascrivibile al 1777. Da piazza Madre Chiesa si va a piazza Roccamare, che offre un suggestivo panorama. Il Palazzo Comunale, invece, si affaccia su piazza Croce. La Chiesa dell’Annunziata è un antico edificio normanno con alcuni elementi pregevoli, come il presbiterio a pianta quadrata con volta a crociera, la tela tardo settecentesca che ritrae la Madonna del Carmine e le statue lignee di San Calogero e Sant’Antonio Abate.
Abbiamo anticipato che Motta Camastra fu in grado di fare breccia nel cuore del regista Francis Ford Coppola. Lo colpì al punto da voler girare qui, nel 1972, alcune scene del film “Il Padrino“. C’è un’altra interessante curiosità. In questo borgo ha preso piede il format “Le mamme del borgo”, una specie di ristorante diffuso organizzato dalle massaie del paese: aprono le case ai turisti, che si siedono a tavola a vivono un’autentica esperienza del gusto.
Foto: Wikipedia
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