ROMA (ITALPRESS) – “Faremo qualche cambio. Dybala domani sarà in panchina e non solo lui, ma vogliamo vincere la partita e per farlo dobbiamo avere una squadra in grado di farlo, per questo non sarà un turnover totale. Bove? Giocherà. Quando sono arrivato stava andando in prestito in C. E’ un ragazzo che lavora sempre anche quando non gioca. Sono molto orgoglioso di averlo fatto diventare importante per la Roma e per il calcio italiano”. Così in conferenza stampa Josè Mourinho, tecnico della Roma, parla della sfida al Servette in Europa League. “Il primo obiettivo è qualificarsi, l’anno scorso lo abbiamo fatto ma non da primi e abbiamo giocato contro una squadra che arrivava da Champions – ricorda il mister giallorosso – Dobbiamo fare tutto per finire primi, ma è prematuro parlare di dove si può arrivare, ragioniamo passo dopo passo. Se guardiamo gli avversari ci sono squadre di grande livello, qualche squalo dalla Champions arriverà ma anche l’anno scorso lo era. Mi pesa non essere in panchina Ho fiducia nei giocatori e nello staff, non stare in panchina può avere un piccolo impatto ma non più di questo”, conclude lo Special One. “Abbiamo tanto margine di miglioramento, siamo una squadra forte che può fare meglio. Ho trovato una Roma molto cambiata, sono felice di essere qui. Mi sento pronto per questa sfida, amo Roma e farò di tutto per dare il mio massimo per fare bene e vincere qualcosa con questa maglia. Mourinho? Per me e per la Roma è un onore avere lui come allenatore”, le parole di Leandro Paredes, centrocampista della Roma. L’argentino, poi, pregue sottolineando come “qui sono stato bene, alla Juventus è stato difficile per tutta la squadra ma appena sono arrivato a Roma il mister mi ha dato tanta fiducia, per me è molto importante e questo mi fa dare il massimo. Mi sento bene, sono in grado di poter fare 90 minuti. Lui non vuole che domani giochi tanti minuti, ma per me è molto importante continuare a farlo perchè solo così troverò il mio 100%”, conclude l’ex Psg.
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