Musumeci “sui migranti dal Governo parole, non indietreggiamo”
ROMA (ITALPRESS) – “Con il governo, che ha proposto alcune iniziative ma slegate a un calendario, restano diversità di vedute”. Lo ha detto il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, al termine dell’incontro con il premier Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Era presente, tra gli altri, il sindaco di Lampedusa, Totò Martello.
“Abbiamo dimostrato che l’hotspot di Lampedusa e tutti gli altri vanno chiusi e svuotati per essere adeguati a norme anti Covid – ha aggiunto -. Da parte del governo c’è la volontà di cominciare con quello di Lampedusa, hanno accreditato questo intervento addirittura nei prossimi giorni”. Inoltre, ha sottolineato Musumeci “il governo ha assicurato iniziative di carattere economico e finanziario a sostegno della comunità di Lampedusa”.
“Noi sugli hotspot andiamo avanti – ha tenuto a precisare Musumeci -, abbiamo detto al governo che restiamo vigili, non ci facevamo grandi illusioni e avevamo ragione. Rimane la volontà a parole da parte del governo centrale di volere affrontare questo grave problema. Se le parole diventeranno fatti li vedremo nei prossimi giorni, ma noi non indietreggiamo di un solo centimetro”. “Abbiamo aperto una breccia in un muro che sembrava di cemento armato – ha aggiunto -. Dopo 10 anni finalmente abbiamo posto al centro dell’attenzione questo lungo calvario che la popolazione siciliana ha sopportato con grande pazienza, ma adesso questo calvario lo dobbiamo condividere con gli altri Paesi europei. L’Europa se c’è dia un segnale concreto noi siamo arrivati al limite”.
Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, al termine dell’incontro, ha dichiarato che “è stato un incontro positivo, sia in merito alle misure che il governo nazionale ha annunciato per la questione dei migranti, sia per quel che riguarda il sostegno a Lampedusa e Linosa. Aspettiamo i provvedimenti del Consiglio dei Ministri che potrebbero arrivare già domani”. “Sono quasi soddisfatto – ha aggiunto – perchè le azioni concrete saranno portate domani al Consiglio dei ministri, quindi aspettiamo per dire che siamo soddisfatti. Mi piace vedere le cose per iscritto. Sto aspettando che il documento sia scritto, quando le promesse fatte saranno messe nero su bianco sarò soddisfatto”.
(ITALPRESS).