Navelli, il borgo dell’oro rosso d’Abruzzo

Condividi
Tempo di Lettura: 2 minuti

L’Abruzzo è una regione del nostro Paese che regala meraviglie inaspettate in ogni angolo. Parchi, coste, spiagge e cittadine che lasciano davvero incantato il visitatore. E tra i borghi più incredibili d’Abruzzo ce n’è uno davvero particolare: Navelli, conosciuto anche come il paese dell’oro rosso d’Abruzzo.

Un posto davvero bellissimo e che fa parte, meritatamente, dei Borghi più belli d’Italia. Questo, infatti, si sviluppa come una sorta piramide di case e vicoli color pietra sul vasto e meraviglioso altopiano al quale dà il nome: la Piana di Navelli, tra la conca dell’Aquila e quella di Sulmona.

La struttura di questo villaggio rimasto intatto e fermo nel tempo è principalmente caratterizzata da case arroccate su uno sperone roccioso e dominate dall’antichissimo, ma elegante Palazzo Baronale Santucci.

Straordinario è certamente perdersi tra le strade di Navelli, dove è possibile imbattersi in 3 antichissime vasche circolari scavate nella pietra e che un tempo fungevano da mangiatoia per gli asini di ritorno dai campi.

Impossibile, inoltre, non notare nella parte più antica del nucleo abitativo l’affascinante e ripida scalinata sulla quale confluisce una rete particolarmente fitta di vicoli di rara bellezza, per di più arricchiti dalla presenza di piccole cappelle, palazzi e archi.

Ma perché Navelli è soprannominato il “borgo dell’oro rosso d’Abruzzo”? Perché il monaco domenicano Santucci portò in questi territori la bellezza di 1230 piantine di Zafferano dalla Spagna, il suo paese d’origine.

Fu quindi Santucci a introdurre per la prima volta in Italia questa spezia così pregiata, il Crocus Sativus, chiamata anche “oro rosso” proprio per la sua rinomata preziosità.

Basti pensare che per ottenerne 1 kg essiccato sono necessari ben 200.000 fiori. E grazie a questo evento, oggigiorno, Navelli è celebre in tutto il mondo per la produzione di qualità dello zafferano che, oramai da secoli, riveste tutto l’altopiano di un fantastico e profumatissimo tappeto viola.

Inoltre, Navelli è anche un ottimo punto di partenza per fare diverse escursioni, come per esempio visitare Capestrano e la famosa chiesa romanica di San Pietro ad Oratorium, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, Castelvecchio Calvisio, e la suggestiva Rocca Calascio.

Insomma, quel che è certo è che ammirare questo borgo incantato abruzzese vale veramente la pena.

navelli abruzzo

@iStock

Da Si Viaggia

Loading